Coppa di Africa dal 13 gennaio
header photo

ingrandisci il testo rimpicciolisci il testo testo normale feed RSS Feed

Le foto di Gabriele Basilico esposte alla Galleria di Arte Moderna di Roma dal 25 gennaio al 13 aprile

AG.RF 23.01.2020

(riverflash) – Alla Galleria di Arte Moderna di Roma saranno in mostra dal 25 gennaio al 13 aprile le foto di di Gabriele Basilico (Milano 1944-2013). Il tema del paesaggio antropizzato, dello sviluppo e delle stratificazioni storiche delle città, dei margini e delle periferie in continua trasformazione sono stati da sempre il principale motore della sua ricerca. Dedicata a uno dei maggiori protagonisti della fotografia italiana e internazionale, la rassegna «Metropoli» è incentrata sul tema della città con oltre 250 opere in diversi formati datate dagli anni Settanta ai Duemila, alcune delle quali esposte per la prima volta.

La mostra analizza questi temi mettendo a confronto le opere realizzate nelle numerose città ritratte, tra le quali Beirut, Milano, Roma, Palermo, Napoli, Barcellona, Madrid, Lisbona, Parigi, Berlino, Buenos Aires, Gerusalemme, Londra, Boston, Tel Aviv, Istanbul, Rio de Janeiro, San Francisco, New York, Shanghai, accostate secondo analogie e differenze, assonanze e dissonanze, punti di vista diversi nel modo di interpretare e di mettere in relazione lo spazio costruito.

Il percorso espositivo della rassegna si articola in cinque grandi capitoli: “Milano. Ritratti di fabbriche 1978-1980”, il primo importante progetto realizzato da  Basilico; le  “Sezioni del paesaggio italiano”, un’indagine sul nostro Paese suddiviso in sei itinerari realizzata nel 1996 in collaborazione con Stefano Boeri e presentata alla Biennale Architettura di Venezia; “Beirut“, due campagne fotografiche per la prima volta esposte insieme, realizzate nel 1991 in bianco e nero e nel 2011 a colori, la prima alla fine di una lunga guerra durata oltre quindici anni, la seconda per raccontarne la ricostruzione; “le città del mondo”, un viaggio nel tempo e nei luoghi da Palermo, Bari, Napoli, Genova e Milano sino a Istanbul, Gerusalemme, Shanghai, Mosca, New York, Rio de Janeiro e molte altre ancora; infine  “Roma”, la città nella quale Basilico ha lavorato a più riprese, sviluppando progetti sempre diversi fino al 2010, in occasione di una stimolante quanto impegnativa messa a confronto tra la città contemporanea e le settecentesche incisioni di Giovambattista Piranesi.

Dopo aver introdotto la mostra «Metropolis», Filippo Maggia parlerà del lavoro di Gabriele Basilico con Roberta Valtorta e Francesco Moschini, soffermandosi in particolare sul rapporto del fotografo milanese con la città, ripercorrendo il suo percorso artistico e ricordando alcune delle sue avventure fotografiche.

Roberta Valtorta, storica e critica della fotografia, è vicepresidente della SISF (Società Italiana per lo Studio della Fotografia). Ha curato il progetto dell’Archivio Spaziale della Provincia di Milano, ha lavorato alla costituzione dell’Archivio fotografico della Regione Lombardia, ha curato la collana di libri Art& (Udine) e ha progettato il Museo di Fotografia Contemporanea di Cinisello Balsamo-Milano, ricoprendo la carica di Direttore Scientifico dal 2004 al 2015. Ha svolto attività didattica presso le Università di Udine, Roma e Milano, e dal 1984 insegna presso il Centro Bauer di Milano. Ha curato mostre in Italia e in Europa e pubblicato numerosi libri e saggi.

Filippo Maggia , vive e lavora a Milano. Dal 1993 al 2005 è stato curatore della fotografia per la Galleria Civica di Modena ed è direttore della fotografia di Skira dal 2006. Dal 1998 è curatore della fotografia per la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo di Torino. Dal 1998 è curatore della fotografia. con la Fondazione Bevilacqua La Masa a Venezia dal 2006 al 2008. È stato direttore della Fondazione Fotografia Modena dal 2013 al 2017 ed è responsabile dei progetti con l’Archivio Basilico dal 2019.

Francesco Moschini , critico d’arte indipendente e storico dell’architettura e storico dell’arte, tiene lezioni di Storia dell’arte e Storia dell’architettura al Politecnico di Bari. È direttore scientifico e culturale della AAM Architettura Arte Moderna (AAM Galleria). Nel corso del tempo ha messo insieme una collezione di disegni e opere originali su arte, architettura, design, fotografia, grafica e illustrazione a cui è possibile accedere interamente in linea e che è un prodotto della collaborazione individuale con i principali autori, artisti e fotografi internazionali.

Nessun Commento »

Puoi lasciare una risposta, oppure fare un trackback dal tuo sito.


Vuoi essere il primo a lasciare un commento per questo articolo? Utilizza il modulo sotto..

Lascia un commento


Heads up! You are attempting to upload an invalid image. If saved, this image will not display with your comment.

*