I BUDDHA DI BAMIYAN, PATRIMONIO DELL’ UMANITÀ DISTRUTTE DAI TALEBANI IN AFGHANISTAN

(riverflash) – La guerra miete tante vittime e non si limita a togliere la vita o invalidare per sempre gli esseri umani. A volte ne fanno le spese testimonianze di storia abbinate all’arte. I Buddha di Bamiyan erano due enormi statue del Buddha scolpite da una setta buddhista nelle pareti di roccia della valle di Bamiyan, in Afghanistan, a circa 230 chilometri dalla capitale Kabul e ad un’altezza di circa 2500 metri; una delle due statue era alta 38 metri e risaliva a 1800 anni fa, l’altra era alta 53 metri ed aveva 1500 anni.
Nel 2003 vennero inseriti, insieme all’intera zona archeologica circostante e al paesaggio culturale, nella lista dei Patrimoni mondiali dell’umanità dell’UNESCO, che si è impegnata, insieme ad altre nazioni, per la ricostruzione delle due statue, distrutte il 12 marzo 2001 dai talebani.

AG.RF  08.07.2013