CORONAVIRUS: “TEST SIEROLOGICI NON SICURI, C’E’ IL RISCHIO DI FALSI NEGATIVI” – LE PAROLE DI PETROSILLO (SPALLANZANI)

AG.RF.(redazione).06.04.2020

“riverflash” – “Il tampone per scoprire la positività al coronavirus resta lʼ unica soluzione valida”. A parlare è l’infettivologo Nicola Petrosillo, il quale è intervenuto in merito all’argomento più dibattuto di questi giorni, ossia la possibilità che alcune regioni stanno attivando: l’utilizzo di test sierologici rispetto al “tradizionale” tampone per individuare chi ha sviluppato o meno anticorpi. Tuttavia, in questo momento, il test con il prelievo di sangue non può rappresentare una strada prioritaria da seguire: il tampone misura la positività o meno al virus, mentre i test sierologici indicano quanti anticorpi ha sviluppato una persona e se sono in numero sufficiente. Ma occorre anche tener presente che assenza di anticorpi non significa che l’infezione non sia già in atto generando così quelli che noi chiamiamo i falsi negativi. “Al momento quindi, il tampone è l’unica via certa per accertarci della positività al virus”, ha concluso Petrosillo.