CORONAVIRUS, SPATAFORA: “LO SPORT POTREBBE RIPRENDERE DAL 4 MAGGIO”. REZZA: “E’ OPPORTUNO FAR CALARE IL SIPARIO SULLA STAGIONE CALCISTICA”

AG.RF.(redazione).14.04.2020

“riverflash” – Chi è d’accordo e chi no, chi vuole che lo sport riprenda anche se gradualmente e chi non è d’accordo. A parlare è il ministro dello Sport, Vincenzo Spatafora nella lettera inviata ai presidenti dei Comitati olimpico e paralimpico, Giovanni Malagò e Luca Pancalli in merito alla possibilità che gli atleti e le atlete normodotati e disabili, possano tornare ad allenarsi e successivamente, se le condizioni lo permetteranno, a gareggiare.”Nella profonda convinzione che i nostri atleti e le nostre atlete, normodotati e disabili, torneranno a vincere e onorare presto il Tricolore, dentro e fuori i campi di gara, vi prego di voler attivare le Federazioni e gli altri soggetti del sistema sportivo affinché la ripresa degli allenamenti e delle attività avvenga, presumibilmente dal 4 maggio p.v., nel più rigoroso rispetto delle prescrizioni di sicurezza che saranno individuate d’intesa con le autorità sanitarie e gli organismi scientifici”. E Gianni Rezza direttore del Dipartimento di Malattie infettive dell’Istituto superiore di sanità, è intervenuto invece, in merito alla possibilità o meno di fermare il calcio: “Il Comitato tecnico scientifico non si è ancora espresso. Il calcio è uno sport che implica contatti e questi contatti possono comportare un rischio di trasmissione, ho sentito che qualcuno propone test ai calciatori ogni tot di giorni”, dice Rezza. “Mi sembra un’ipotesi un po’ tirata, se dovessi dare un parere tecnico non darei un parere favorevole. Penso possa essere condiviso dal Comitato Tecnico Scientifico, poi spetta alla politica decidere”.