28 Ott 2020
“riverflash” – Cresce l’attività domiciliare di contrasto al Covid da parte delle Uscar. Delle 17 Unità mobili in azione oggi, quattro sono dedicate esclusivamente a visite a casa di pazienti per sospetto Covid o controlli di positivi. Solo Ieri i team delle unità territoriali hanno visitato nelle loro abitazione 70 persone. Il team a supporto dell’Ares ha evitato già decine di ricoveri e utilizzo di ambulanze. Nello stesso tempo presso lo Spallanzani è in corso la formazione di 50 medici per attivare le cosiddette Uscar 2.0, destinate a svolgere solo visite domiciliari. Le restanti Uscar oggi hanno come target scuole, licei a strutture per anziani. Il compito è soprattutto quello di fare tamponi rapidi ma anche fare visite e fornire valutazioni cliniche. I medici in trincea sono circa 40 e 20 gli infermieri. Intanto 3650 medici, oltre il 90%, di quelli di medicina generale attivi nel Lazio è già operativa sul fronte antinfluenzale e collegata con il sistema regionale. Ad oggi i medi ci hanno vaccinato 600000 persone, partendo, come da protocolli , dal dare copertura alle categorie più fragili ed esposte al virus come gli anziani. Molti delle vaccinazioni, in particolare, sono state fatte a domicilio.
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