CONFERENCE LEAGUE: QUESTA ROMA SA SOLO VINCERE: 5 A 1 CON IL CSKA SOFIA

AG.RF.(redazione).17.09.2021

“riverflash” – Dopo uno sbandamento iniziale che aveva “fruttato” lo svantaggio contro il Cska Sofia, grazie al gol di Carey, la Roma ribalta la partita e va a vincere per 5 a 1 contro i bulgari, in trasferta. Al gol di Carey al decimo minuto, hanno risposto Pellegrini (“The man of the match”), autore di una doppietta e sempre più, “il faro” di questa squadra e i gol di El Shaarawy, Mancini e Abraham. “Era importante vincere, ringrazio Mourinho, quest’anno a Trigoria c’è qualcosa di speciale”, ha commentato a fine partita. L’esordio europeo dunque, è iniziato bene per i giallorossi: per il match di ieri, Mourinho ha scelto di cambiare diversi titolari rispetto alla partita contro il Sassuolo, inserendo Smalling (recuperato), Calafiori, Diawara, Villar, El Shaarawy, Carles Perez e Shomurodov. Nei primi minuti la Roma tiene la palla, ma a segnare è il Cska, grazie alla distrazione della difesa sul contropiede dei bulgari: Carey dopo aver anticipato Villar e Mancini (che a sua volta ha ostacolato l’intervento di Smalling) ha gonfiato la rete di Rui Patricio con un potente destro sul secondo palo. I giallorossi sono in svantaggio ma la reazione è immediata: prima il colpo di El Shaarawy terminato di poco alto, poi  il destro di Shomurodov ben deviato dal portiere del Cska. Nel primo tempo i ritmi non sono stati altissimi, ma i giallorossi ci provano con pazienza, fino al gol capolavoro di Pellegrini: lancio lungo per lui, al limite dell’area di rigore, stop perfetto e pallonetto (alla Totti) a scavalcare Busatto: stadio Olimpico in delirio per il suo quarto gol stagionale. Ma non è finita perché dodici minuti dopo, El Shaarawy servito da Shomurodov, stoppa bene la palla e con un destro a giro, sigla il vantaggio per la Roma. Nel secondo tempo, l’ingresso di Ibanez al posto di Karsdorp (affaticamento muscolare), e dentro Veretout e Cristante al posto di Diawara e Villar. Pochi minuti dopo è arrivato il gol del 3 a 1 firmato ancora da Lorenzo Pellegrini per merito di Calafiori che, con incursione in area, serve Pellegrini che batte di nuovo Busatto. Nell’ultimo quarto d’ora di partita è arrivata prima l’espulsione per doppia ammonizione di Wildschut, poi il poker giallorosso firmato da Mancini  e infine il tanto sospirato gol di Abraham per “la manita vincente”. Ma Mourinho non è contento: “Non abbiamo giocato bene, ma si sta creando una squadra: nella mia filosofia divertirsi vuol dire vincere. Se siamo squadra ora dovremo esserlo di più quando arriverà una sconfitta. Sarà più importante”. Sta di fatto che la Roma va,i tifosi sono al settimo cielo, ma giallorossi, dopo aver “asfaltato” anche il Cska Sofia , con un’ulteriore certezza in più, hanno  già voltato pagina per pensare alla prossima di campionato contro il Verona. Al momento, questa Roma sa solo vincere…