ROMA, ALLARME TERRORISMO IN VATICANO: RADDOPPIATI I CONTROLLI

AG.RF.(MP).20.09.2014

“riverflash” – Dopo l’intercettazione telefonica di due arabi che parlando tra loro dicevano: “mercoledì colpiremo”, in Vaticano sono stati raddoppiati in controlli per prevenire possibili attacchi terrroristici. Ma già dallo scorso mercoledì, durante la consueta udienza del Papa, lo schieramento della polizia era al completo e ora è stato potenziato anche, con le pattuglie della digos. L’allerta intorno al Vaticano dunque, è al massimo livello di attenzione e ciò non da ora ma da tempo, essendo San Pietro considerato uno dei possibili obiettivi del terrorismo internazionale. Ora dunque sono controllati in modo minuzioso, tutti i varchi d’accesso sulla piazza e particolare attenzione viene riservata, all’Angelus della domenica. Nel frattempo, 40 persone persone di origine curda, residenti tra la Lombardia, la Toscana e il Lazio, sono state indagate per terrorismo internazionale in un’inchiesta, da poco chiusa, della Procura di Milano, con l’accusa di aver raccolto fondi, per finanziare azioni violente del Pkk in Turchia. Il rafforzamento del piano di sicurezza è gestito dalla Questura della capitale, con più uomini e mezzi per garantire una sorveglianza e un’attenzione maggiore sulla basilica e la piazza. In particolare, è stato istituito un migliore e più attento controllo ai varchi di accesso in occasione dell’Angelus domenicale poiché si tratta di un’occasione in cui c’è un maggiore afflusso di fedeli sulla piazza. Le misure prese, non limiteranno però in alcun modo l’accesso dei fedeli alla piazza in occasione dell’Angelus.