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SCARPELLINI: DURANTE LA CAMPAGNA ELETTORALE DIAMO SOLDI A ROSSI, BIANCHI E VERDI

AG.RF  26.12.20- 13

(riverflash) – Il polverone di Natale ha coinvolto Sergio Scarpellini, costruttore e proprietario di una numerosa scuderia di cavalli. Oltre a ciò il suo impero impero poggia su una trentina di società, ma il core business dello sviluppo immobiliare si sostiene anche attraverso le locazioni. Il progetto del Satyricon Palace Hotel a Cinecittà si potrà realizzare anche grazie a «inquilini illustri» come la Camera (Palazzo Marini), il Senato (Palazzo Bologna), il Tar, l’’Authority Tlc, Il Consiglio di Stato, il Comune di Roma, la Regione Lazio e la Rai. Nel solo 2010, accertò la deputata radicale Rita Bernardini, il 35,5 per cento di tutte le spese sostenute dalla Camera per consulenti e forniture è andato a Scarpellini.

Ne è passato di tempo da quando il giovane Sor Sergio era un dipendente del costruttore Alvaro Marchini, che da presidente della Roma portò in giallorosso Helio Herrera. Nel 2003, la famiglia Scarpellini figurava come primo finanziatore dei Ds della Capitale con 49mila euro.  Con il passare degli anni, però, e soprattutto con il cambio della guardia in Campidoglio e l’arrivo di Gianni Alemanno, Scarpellini chiede di rivedere l’accordo per il piano regolatore dei suoi terreni alla Romanina: il costruttore lamenta troppe concessioni al pubblico e margini di profitto troppo esigui. A dicembre del 2011 Scarpellini e l’assessore all’urbanistica Marco Corsini spiegano i nuovi termini dell’intesa. I metri cubi complessivi salgono da 1 milione 130 mila a 1 milione 920 mila, il 70 per cento in più circa. La parte residenziale sale da 220 mila metri cubi a 1 milione 200 mila. 3 torri, altezze che superano i 60 metri, oltre 4 mila appartamenti. E invece che su 35 si costruirà su 60 ettari.

Dal lontano ’97, senza un bando pubblico, il romano Scarpellini ospita la politica: uffici per la Camera, un tempo per il Senato, e il Tribunale amministrativo regionale (Tar) e pure il Comune. La cifra, esatta, fa 48 milioni di euro l’anno, compresi i dipendenti che ci lavorano e sempre Scarpellini retribuisce. Montecitorio spende 30,5 milioni di euro a ogni bilancio, i contratti d’affitto non sono unici: tre per i tre palazzi Marini, scadenze dal 2016 al 2018. Il Movimento Cinque Stelle ha tentato di eliminare il rapporto inossidabile con Scarpellini, poi un emendamento del Partito democratico ha rimesso le clausole e poi ancora un cambio.

Sergio Scarpellini replica alle accuse attaccando: “La rescissione con un mese di preavviso è contro la legge, contro la Costituzione e contro le regole. Se mi assumono il personale, cinquecento dipendenti, me ne vado subito. Io sono pentito, non lo farei più. Ho buttato una balena di soldi, perché non lo dicono questi politici? Perché? Non hanno coraggio. Ha finanziato partiti di destra e sinistra, circa 650. 000 euro negli ultimi tredici anni, li considera irriconoscenti? Io non mi aspettavo nulla. Che farebbe al posto mio? Durante la campagna elettorale vengono qui bianchi, rossi e verdi e noi un contributo lo diamo sempre. A tutti. Gli imprenditori romani fanno così. Come mai? Un’abitudine. Non lo facciamo mica per piacere”.

Scarpellini rilancia con una proposta: “Se mi chiamano, vendo di corsa. Anzi, ci metto pure un fiocco su, però si devono prendere il personale. Per me questa storia è diventata una rogna”.

 

Scarpellini sor sergio

1 Commento »

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Una Risposta a “SCARPELLINI: DURANTE LA CAMPAGNA ELETTORALE DIAMO SOLDI A ROSSI, BIANCHI E VERDI”

  1. 1

    La sorpresa del governo sul finanziamento pubblico ai partiti dice:

    […] SCARPELLINI: DURANTE LA CAMPAGNA ELETTORALE DIAMO SOLDI A ROSSI, BIANCHI E VERDI Rispondi Citando […]

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