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Solo chi si prende cura sé stesso può prendersi cura degli altri

Ecco un’altra delle pillole di letteratura d’avanguardia: questo breve racconto ha l’intento lasciare assieme ad uno stato umorale positivo un piccolo inegnamento. La favola in questione fa capire che le apparenze ingannano e che spesso una persona che si prende cura di sé stessa viene reputata egoista se si dà un giudizio superficiale e non si approfondisce il motivo per cui essa è portata a comportarsi in un certo modo; quando invece dovrebbe essere un esempio per tutti perché solo chi ama sé stesso è capace di fare del bene agli altri.

Keyla decise di partire e fare un viaggio da sola per riflettere e prendere decisioni importanti nella sua vita. Andò in posto dove ebbe occasione di essere a contatto con la natura, di correre nei boschi, di fare nuotate al mare e di ascoltare sé stessa come non aveva mai fatto prima. Nel villaggio in cui viveva, le persone cominciarono a parlare male della giovane, dicendo che non si stava prendendo le sue responsabilità, che aveva lasciato la sua casa, il lavoro e i suoi doveri senza preoccuparsi. In quei pochi giorni di distacco dalla quotidianità, Keyla scrisse molto, ebbe modo di pensare, di progettare delle nuove idee e di capire di cosa aveva bisogno per davvero. Quando tornò, apprese a malincuore ciò che la gente aveva detto di lei senza sapere cosa invece era andata a fare in quel luogo lontano da tutto. Dopo pochi giorni presentò un suo manoscritto in cui descrisse il suo progetto che voleva proporre nella scuola dove insegnava e spiegò che senza quel viaggio e quell’allontanamento dal villaggio non avrebbe potuto ascoltare la sua anima e quindi non avrebbe costruito un programma così efficace come quello che aveva generato in quei giorni. Quando le persone ascoltarono la sua idea furono entusiaste e sopratutto pentite di aver giudicato male la fanciulla e il suo bisogno di fare un viaggio lontano da tutti. Ancora una volta Keyla insegnò qualcosa di importante: prendersi cura di sé stessi e ascoltare i propri bisogni non solo non è segno di egoismo, ma è l’unico modo per prendersi cura degli altri, in modo sano.

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Fb: Laura Khasiev Neurotrainer – tel 3397868794 – mail: laura.khasiev@live.it

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