SANITA’ LAZIO: PREVISTO PER IL 2014 IL TAGLIO DI CIRCA 900 POSTI LETTO

AG.RF.(MP).07.01.2014.(ore 6.50)

“riverflash” – I parametri imposti per rientrare nella spending rewiew, “impongono” il taglio di circa 900 posti letto nella regione Lazio, visto che sono previsti 3 posti ogni 1000 abitanti. Di questi 630 sono in regime ordinario e 260 in day Hospital. Saranno soprattutto i riparti di Medicina e Chirurgia a  risentire del “taglio” e proprio per questo motivo, alcuni ospedali verranno chiusi e riconvertiti in presidi territoriali (quali l’Eastman e il Nuovo Regina Margherita) e verranno aperte molte Case della Salute. Questo è in sintesi l’obiettivo del programma operativo 2013 – 2015 che è stato oggetto del tavolo governativo di verifica del Piano di rientro del Lazio che è stato discusso il mese scorso. Tutto ciò dovrebbe avvenire nel mese di marzo, quando la nomina dei nuovi direttori generali delle Aziende Sanitarie, sarà completata. Inoltre la Regione Lazio dovrà anche provvedere alla rimodulazione dei ticket sanitari, le reti di emergenza e riorganizzare le nuove Case della Salute. Attualmente nel Lazio, i posti letto per acuti sono sono 17.882, pari a 3,13 per 1.000 abitanti, di poco superiore allo standard. Un “surplus” concentrato esclusivamente nelle Asl di Roma, mentre in quelle del Lazio l’offerta è al di sotto dello standard. E’ proprio in considerazione di questa carenza di offerta tra le due aree che, tra gli interventi prioritari, c’è la salvaguardia della dotazione di posti letto nelle Asl fuori da Roma. Nel frattempo l’ex presidente della Regione Lazio, Francesco Storace, critica l’operato del nuovo presidente Zingaretti, supportato anche dal giudizio dei tecnici dei Ministeri in merito al piano di riorganizzazione della rete ospedaliera del Lazio, giudicato inadeguato e inefficiente.