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ROMA, TEATRO VERDE: FESTIVAL POPOLARE ITALIANO – 22 E 23 DICEMBRE 2021

AG.RF.(redazione).22.12.2021

“riverflash” – Al Teatro Verde di Roma, la settima edizione del Festival Popolare italiano, la rassegna dedicata alla ricchezza della musica popolare, folk, etnica e world, diretta da Stefano Saletti, si avvia alla conclusione con la vocalità prorompente di Davide Ambrogio (22 dicembre ore 21) e la tradizione umbro-sarda di Sara Marini (23 dicembre ore 21)

Mercoledì 22 Dicembre 2021 – ore 21

DAVIDE AMBROGIO “Evocazioni e invocazioni”

Davide Ambrogio: voce, lira, chitarra, tamburo a cornice, zumpettana, live electronics

Walter Laureti: live electronics, tastiere

Valeria Taccone: voce

Artista rivelazione della nuova scena popolare italiana, il cantante e polistrumentista calabrese Davide Ambrogio presenta un racconto che risale alla radice del suono, cuore dell’intero progetto, per collegarlo al corpo sonoro che lo emette, al rito che lo evoca e lo invoca, perché si faccia presente. Dotato di una vocalità prorompente, l’artista in questo concerto, unendo elettronica e strumenti arcaici, recupera le molteplici funzioni del canto capace di tradurre un’espressione vocale legata alla tradizione orale Aspromontana calabrese in elementi sonori contemporanei.

Dopo essersi aggiudicato il Premio Loano Giovani con Linguamadre e aver conseguito da solista i premi Musica contro le Mafie ed Ethnos Gener/Azioni 2020, presenta l’album d’esordio “Evocazioni e Invocazioni”. Già inserito nella Transglobal Music Chart e nella World Music Chart Europe, l’album è stato premiato da Songlines Magazine per la Top of The World Album di novembre.

Nel live, l’artista calabrese costruisce intorno alla voce uno spettacolo immersivo attraverso l’utilizzo di lira, chitarra con matite, tamburo a cornice, zumpettana, zampogna e live electronics. Nella ricerca timbrica, melodica e ritmica, lo spettacolo racconta una verità intima ed attuale, in grado di evocare suggestioni diverse, nel presente.

Giovedì 23 Dicembre 2021 – ore 21

SARA MARINI “Torrendeadomo, ritorno a casa”

Sara Marini: voce

Goffredo Degli Esposti: kaval, zampogna, flauto tamburo

Lorenzo Cannelli: laouto cretese, pianoforte

Finalista alle Targhe Tenco 2020, Sara Marini presenta un racconto, in musica e parole, per un viaggio attraverso le origini e tra due isole: la Sardegna circondata dal mare, con la sua sensazione di infinito e di apertura totale verso l’ignoto, e l’Umbria, “isola” circondata dai monti che si ergono maestosi e protettivi. Con lei sul palco Lorenzo Cannelli e Goffredo Degli Esposti fondatore dello storico ensemble Micrologus.

Il concerto presenta canzoni originali che attingono alla musica popolare e alla world music, filastrocche e giochi innocenti (ma non troppo) di bambini, ninne nanne e affanni di madri, angeli custodi, amori antichi,

re e castelli, pene d’amore, libertà e paure.

Sara Marini nasce come interprete pop e jazz, poi inizia un percorso di ricerca etnomusicologica. Figlia di padre sardo e di madre umbra ha sentito la necessità di scoprire e di scoprirsi attraverso i luoghi. Si è confrontata con culture e religioni diverse, cantando in tante lingue e dialetti. E ha studiato e si è messa al fianco di grandi maestri come Giovanna Marini, Elena Ledda, Simonetta Soro, Nando Citarella, Goffredo Degli Esposti, solo per citarne alcuni. E’ quindi il legame con le proprie origini, il tema di TORRENDEADOMO. Quello con l’Umbria, dove la Marini è nata e cresciuta e quello con la Sardegna dove ha scoperto i canti tradizionali e il mondo musicale fatto di organetti, chitarre e launeddas.

Festival Popolare italiano VII edizione

Dal 9 al 23 dicembre 2021 ore 21 – Ingresso: 5 euro

Direzione artistica: Stefano Saletti

Direzione organizzativa: Gilda Petronelli

Info e prenotazioni: 0697602968 – info@bookingevents.it

Luogo dei concerti: Teatro Verde – Circonvallazione Gianicolense 10 – Roma

FESTIVAL POPOLARE ITALIANO – VII ed.

Il festival nasce nel Centro di accoglienza Baobab nel 2015 e alla sua chiusura si trasferisce al Teatro Villa Pamphilj dove si svolge per cinque edizioni. Per la grande richiesta di pubblico, la settima edizione approda allo storico Teatro Verde di Circonvallazione Gianicolense

Sotto la direzione artistica di Stefano Saletti (polistrumentista e compositore, alla guida della Banda Ikona e di diversi ensemble internazionali di world music), artisti della scena italiana – e non solo – faranno conoscere la forza di una tradizione musicale che si rinnova continuamente e mantiene intatto il suo fascino.

Il Festival, realizzato con il contributo della Regione Lazio, vuole testimoniare la varietà di sonorità, di strumenti e di stili che da sempre caratterizzano la musica popolare. E’ la musica dell’incontro, che fa dialogare tradizioni regionali differenti, ritmi e dialetti anche distanti, ma capaci di aprirsi al mondo e di contaminarsi creando nuovi linguaggi espressivi che arrivano a interessare e coinvolgere un pubblico variegato e di ogni fascia d’età. Anche la scelta di realizzare questa edizione al Teatro Verde, da sempre luogo di riferimento del teatro per bambini e famiglie, intende andare nella direzione di una maggiore diffusione e conoscenza della musica popolare verso un pubblico sempre più ampio.

Un insieme di musiche e di storie che rappresentano un patrimonio da tramandare e riscoprire, per non perdere la memoria musicale – vero elemento identificativo di una comunità e di una nazione – ma pronto a reinventarsi, ad aprirsi al mondo, alle musiche che arrivano dai tanti migranti e artisti che vivono ormai stabilmente in Italia, di dialogare con le altre sponde del Mediterraneo e oltre. Un Festival che si propone da sempre come “spazio-contenitore” per la musica popolare, folk, etnica, world a Roma. Un laboratorio di idee che nel nome dell’incontro e dello scambio si vuole affermare come una vera e propria officina creativa.

In passato ha visto la partecipazione di alcuni dei più importanti rappresentanti della scena popolare italiana, tra i quali Lucilla Galeazzi, Riccardo Tesi, Banda Ikona, Luigi Cinque, Têtes de Bois, Canio Loguercio & Alessandro D’Alessandro, Agricantus, Fanfara Station, Lamorivostri, Cafè Loti, Rocco De Rosa, Novalia, Orchestra Bottoni, Enrico Fink & Arlo Bigazzi, TaMa Trio di  Nando Citarella, Mauro Palmas e Pietro Cernuto, i Kabìla, Lavinia Mancuso & Semilla, Giuliana De Donno e Gabriella Aiello, Unavantaluna, Raffaella Misiti e le Romane, Elva Lutza, Radicanto, Eleonora Bordonaro, , Luisa Cottifogli, Giuliano Gabriele, Giovanni Seneca & Anissa Gouizi, Bottega Folk: Vanessa Cremaschi, Susanna Buffa e Giovanna Famulari, Clara Graziano & Valentina Ferraiuolo.

Ingresso; 5 euro

Il Festival Popolare Italiano, organizzato da Associazione Ikona in collaborazione con Menti Associate, con la direzione artistica di Stefano Saletti e la direzione organizzativa di Gilda Petronelli è un’iniziativa finanziata con fondi della Regione Lazio – Avviso concorrenziale per il sostegno alla ripartenza delle attività di promozione culturale e animazione territoriale.

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