AG.RF.(redazione).29.05.2023
“riverflash” – Due volte in svantaggio e doppia rimonta: la Roma, ieri all’Olimpico contro la Salernitana, non è andata oltre il pareggio, vanificando così una possibilità (in realtà molto scarsa), di raggiungere un posto in Champions. E’ finita invece 2 a 2 con un gol di Candreva in apertura, il pareggio momentaneo di El Shaarawy, il nuovo vantaggio di Dia e la rimonta finale di Matic. Negli ultimi minuti la rissa a corollario di un pomeriggio da dimenticare, con l’espulsione di Rampulla, vice di Sousa, e Cerra assistente di Mou. Occorreva vincere anche perché la Salernitana non aveva più nulla da giocarsi, ma ne è venuta fuori una partita da dimenticare (quante ne ha dovute dimenticare la Roma in tutto il campionato?), con la testa dei giallorossi sicuramente già a Budapest, che non è certamente una giustificazione. Per il match di ieri, Mourinho manda in campo Smalling e El Shaarawy dal primo minuto, con Dybala che non va nemmeno in panchina: “La botta presa a Bergamo è stata tremenda, Paulo sta recuperando – ha spiegato Pinto – non si sentiva al 10% e abbiamo preferito farlo riposare”. “Non sono per nulla ottimista” ha aggiunto Mourinho. E’ la solita squadra improvvisata, con l’attacco affidato a Belotti (zero gol in tutto il campionato) e Solbakken. Ma la testa non c’è, le occasioni latitano e al 12esimo minuto del primo tempo, ci pensa Candreva a portare avanti la sua squadra con uno splendido gol al volo. I giallorossi non reagiscono più di tanto: negli ultimi minuti del primo tempo Ibanez trova il gol in una mischia, ma l’arbitro annulla per un fallo di mano di Belotti. Nella ripresa (come sempre accade), il mister giallorosso manda in campo Llorente, Pellegrini e Matic e subito la Roma pareggia con il sempre presente El Shaarwy. C’è tutto il tempo per portare a casa il risultato ma al 9’ la Salernitana torna avanti con Dia. A nulla servono poi le proteste giallorosse per una trattenuta Daniliuc su Wijnaldum: l’arbitro non va nemmeno a vedere il Var: Belotti si divora letteralmente il pareggio e a poco serve l’ingresso in campo di Abraham al posto di Wijnaldum. All’83esimo ci pensa Matic a riportare la gara in parità e negli ultimi minuti scoppia una rissa per una trattenuta di Zalewski su Dia, che reagisce in malo modo. Subito dopo il fischio finale con la delusione dei tifosi giallorossi che devono ora solo sperare di vincere l’Europa League per entrare in Champions. Deluso anche Mourinho che alla fine del match, ha così commentato: “Il primo tempo non è stato di grande intensità e voglia di giocare e c’è stata poca concentrazione, d’altronde non era facile, forse è colpa mia perché ho fatto troppi cambi, ma non era facile perché abbiamo una finale da giocare e tanti giocatori sono stanchi, inoltre la Salernitana ha giocato come se fosse la finale di Champions e questo mi piace, questo si deve fare nel calcio. Il risultato non è quello che volevamo ma è questo: ora dobbiamo pensare alla finale”. Tra 9 giorni dunque la Roma affronterà il Siviglia nella finale di Europa League, una partita che può salvare una stagione se vinci e può gettarti nel baratro se perdi.
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