AG.RF.(30.04.2023).
“riverflash” . E’ stato detto tante volte: “Non ti chiami Roma se non soffri un po’” e anche questa volta i giallorossi non hanno voluto smentire questa affermazione regalando in 2 minuti ai tifosi giallorossi, una grande gioia e una grande delusione. E’ successo tutto in extra time, alla fine di una partita spigolosa, nervosa e spezzettata da tantissimi falli. E’ finita 1 a 1 con i gol di Abraham (nemmeno il tempo di gioire) e Saelemaekers al 97esimo: tuttavia per entrambe continua la corsa alla Champions, con il fiato sul collo di Inter e Atalanta. A onor del vero, la Roma non aveva molte possibilità a livello di formazione, visti gli innumerevoli infortu ni che la stanno falcidiando nel momento “più delicato” del campionato, infortuni ai quali si è aggiunto quello di Kumbulla(uscito dopo un quarto di gioco), , Belotti e Bove che hanno condizionato non poco le scelte di Mourinho. D’altronde il mister giallorosso era consapevole delle grandi difficoltà che la sua squadra sta affrontando e già nel pre-partita aveva messo le mani avanti: «Una cosa è avere questa squadra al massimo potenziale, un’altra è averla con dei problemi. Noi siamo in un momento decisivo e siamo anche in un momento di difficoltà». Senza Smalling, Wjinaldum e con Dybala in panchina (Mourinho ha preferito non rischiarlo), i giallorossi iniziano timidamente chiusi e compatti mentre il Milan fa la partita con un netto possesso palla. Il primo tempo è noioso, senza tiri in porta e con tantissimi falli fischiati; la partita è molto fisica e non succede nulla di rilevante nei primi 45 minuti, a parte di un tiro di Pellegrini che va a sbattere contro Abraham, Nel secondo tempo però, si comincia a “vedere” qualcosa di più; entra in campo El Shaarawy al posto di Belotti e i giallorossi si mostrano sicuramente più vivaci e quando ormai i tifosi si stavano accontentando del risultato di parità, succede l’imprevedibile; (su questo la Roma è maestra); al 94esimo Abraham segna un bellissimo gol che fa venire giù tutto lo stadio Olimpico e quando sembrava ormai fatta… Saelemaekers pareggia al 98esimo e l’infinita partita, durata 100 minuti, finisce senza vincitori né vinti. Mourinho in sala stampa si è mostrato orgoglioso dei suoi uomini e li ha elogiati: “Ho un gruppo straordinario, abbiamo tantissimi problemi ma siamo ancora lì: “Kardsorp ha finito la stagione, Lorente penso che non lo vedremo più, Smalling forse lo vedremo per una o due partite, Gini è fuori, Dybala anche, Belotti si è infortunato alla spalla: “La lotta per la Champions è per chi ha investito tanto, non per noi. Noi siamo lì per il lavoro incredibile dei ragazzi: Il Milan ha due squadre, noi mezza…”. Ha concluso così il miste giallorosso, triste per il risultato ma contento del suo gruppo, di ciò che ha creato, dell’entusiasmo che ha riportato a Roma e dell’empatia che ha creato con la gente. D’altronde la Roma è questa , ma è viva e combatte.
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