ROMA DA “BRIVIDI” BATTE IL BOLOGNA PER 2 A 1 – 3 PUNTI CONQUISTATI “GRAZIE” A SUPER OLSEN

AG.RF.(Maura Peripoli).19.02.2019

“riverflash” – Una Roma da “brividi”: già, con questa squadra ci vuole il cuore forte si sa, oramai è storia.. Ieri sera dunque all’Olimpico, i giallorossi hanno sofferto non poco il Bologna che, dall’arrivo di Mihajlovic sulla panchina, sta giocando veramente bene: compatti e aggressivi. E’ mancata solo un po’ di lucidità nelle conclusioni, grazie anche ad un “monumentale” Olsen, che ha parato l’imparabile. Rispetto alla gara con il Porto, Di Francesco ha preferito lasciare a riposo De Rossi ed El Shaarawy, non al meglio, e ha mandato in campo Nzonzi e Kluivert assieme al recuperato Olsen, mentre Mihajlovic è costretto a fare a meno di Palacio, squalificato, e degli infortunati Mattiello e Destro ed ha inserito Sansone e Santander e, in difesa a sinistra, Dijks. La Roma è partita male, disorientata, poco incisiva e con grosse difficoltà in difesa (a parte il “solito” Manolas, salvatutto): il Bologna dal canto suo, si è subito reso conto delle difficoltà della squadra di casa ed ha provato ad approfittarne, senza però riuscire a segnare un gol che, soprattutto nel primo tempo, avrebbe meritato. D’altronde i giallorossi si sono dimostrati, come troppo spesso è capitato, prevedibili nella manovra e disorientati. Finisce il primo tempo sullo 0 a 0, ma Di Francesco capisce il momento difficile della sua squadra che stava veramente soffrendo troppo e, nel secondo tempo, sposta Pellegrini in regia accanto a Nzonzi, Zaniolo diventa trequaertista e manda in campo El Shaarawy al posto di Cristante. A quel punto la partita cambia volto: “il faraone”, incontenibile, si procura un rigore, costringendo al fallo Helander e Kolarov freddo e concentrato, trasforma ( per questo si  è riconciliato con la curva?) per il vantaggio della sua squadra. Ma il Bologna sembra “posseduto” e non si arrende, andando avanti e mettendo ancora in difficoltà la Roma: il tiro di Pioli, un gran destro al volo, fa letteralmente volare Olsen che salva la sua porta per l’ennesima volta. I giallorossi dal canto loro hanno replicato impensierendo Skorupski con un sinistro di Zaniolo. Entra De Rossi ad aiutare i suoi e propizia il raddoppio, anticipando tutti di testa su un angolo di Kolarov e servendo Fazio, che con un gran destro al volo, infila la palla sotto le gambe di un altro subentrato, Dzemaili, appostato sulla linea di porta. Ma la rabbia degli emiliani non ha fine e  Mihajlovic ha tenta il tutto per tutto, varando il 4-4-2 con l’ingresso di Svanberg e poi di Falcinelli, per tentare di raddrizzare la partita, ma è troppo tardi: dopo due tentativi di Helander e Falcinelli, Sansone centra il bersaglio con una splendida azione personale, riducendo lo svantaggio, ma il risultato rimane fissato sul 2 a 1. I giallorossi conquistano così, 3 punti preziosissimi in chiave Champions, superando Atalanta e Lazio e accorciando sul Milan (ora a meno 1) e sull’Inter ( a meno 5). “Nel primo tempo meritavamo di stare sotto – ha commentato Di Francesco a fine partita – corretto e onesto come sempre, abbiamo vinto come non piace a me”. “Non meritavamo di perdere, anche il pareggio ci stava stretto”, ha giustamente replicato Mihajlovic. E’ vero, ieri sera la squadra di Di Francesco non ha meritato di vincere, mostrando tra l’altro preoccupanti segnali di ritorno al passato e ciò crea ansia, soprattutto in vista del derby capitolino e della “delicata” partita di ritorno di Champions, contro il Porto. Tuttavia la fortuna esiste e questa volta la “dea bendata” ha deciso di aiutare la Roma.. una volta ogni tanto non guasta: basta che non diventi un’abitudine….