AG.RF.(Maura Peripoli).26.09.2019
“riverflash” – La Roma ieri, ha subito una brutta battuta d’arresto contro il “tabù’” Atalanta, all’Olimpico, perdendo per 2 a 0, grazie ai gol di Zapata e De Roon. Continua dunque “la maledizione” dei giallorossi contro la squadra bergamasca che non riescono a battere in casa, da 6 anni. Difficile commentare la partita dei capitolini, schiacciati e piegati da un Atalanta velocissima, pressante, sempre attenta, che non ha permesso quasi mai alla squadra di Fonseca, di ragionare. E così abbiamo visto una Roma completamente diversa dalle ultime uscite, che vede ora ridimensionate le ambizioni di grandi traguardi e gli entusiasmi suscitati con le due convincenti vittorie in campionato e quella in Europa League, mentre l’Atalanta fortissima e determinata (sarà la bestia nera di molte squadre), che si posiziona attualmente e meritatamente, al terzo posto in classifica. Questa volta la mossa di Fonseca, che dopo 15 minuti decide di passare alla difesa a 3, si dimostra deleteria: i suoi uomini perdono i riferimenti e vanno in confusione, mentre Gasperini vedendo che la partita non si sblocca, manda in campo Zapata che crea il panico, fino allo strepitoso gol del vantaggio, che sfonda la porta di Pau Lopez. A dire il vero, i giallorossi avevano avuto un’invitante occasione al 59esimo con Zaniolo che punta Gollini, riesce a saltarlo, fa tutto molto bene, ma si perde al momento del tiro in porta perché Toloi rinveniva su di lui con il turbo acceso. Ma non è la serata giusta per i giallorossi che sono sulla gambe e dopo il vantaggio degli avversari, si perdono definitivamente, incassando al 90esimo il gol di De Roon, complice un’uscita a vuoto di Pau Lopez con la difesa tutta ferma al centro dell’area, perfetta immagine dello stato d’animo di una squadra che si è arresa. L’unica nota positiva per la Roma è stato l’esordio di Smalling, ma per il resto, si sono visti tutti i limiti di una squadra che ha ancora tanto da lavorare. Mister Fonseca a fine partita, ha riconosciuto i meriti degli avversari: “Non abbiamo mai avuto il controllo della partita, abbiamo sofferto le marcature uomo contro uomo e non abbiamo trovato le linee di passaggio giuste, faticando ad arrivare da Dzeko. L’Atalanta ha meritato la vittoria, ha giocato con grande personalità”. Poche e giuste parole, com’è nello stile del mister romanista che, parla poco, preferendo fare i fatti. Purtroppo però, ieri sera i fatti non ci sono stati, i giallorossi sono usciti dal campo a testa bassa (si è anche udito qualche fischio..) e devono ora ritrovare subito la forma e soprattutto il morale per affrontare le prossime sfide.. come si addice alle grandi squadre.. chissà se la Roma è una di queste…
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