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MOTOGP SPAGNA 2024: VINCE MARTIN DAVANTI AD ACOSTA, TERZO PEDROSA

AG.RF.(redazione).28.04.2024

“riverflash” – La giornata delle cadute: l’asfalto bagnato gioca un brutto scherzo Bagnaia, Bastianini, ai fratelli Marquez, alle Aprilia e molti altri. A vincere è Martin davanti ad Acosta e Quartararo, poi penalizzato a causa di un’irregolarità nella pressione delle gomme. Il terzo posto sul podio è per Dani Pedrosa.vNella sprint del Gran Premio di Spagna, quarto atto del mondiale della MotoGP 2024 succede letteralmente di tutto. Sull’asfalto ormai asciutto di Jerez dopo la pioggia della mattina, rimane qualche chiazza di bagnato che diventa decisiva lungo i 12 giri della corsa. Così purtroppo in tanti finiscono a terra, rendendo questa sprint il festival delle cadute. Nella sabbia terminano Bastianini, Vinales, Alex e Marc Marquez, Diggia, Bez, Binder, Zarco, Aleix, Rins, Miller, Aleix e purtroppo anche Bagnaia, che però non cade per il bagnato ma per un contatto dubbio a inizio gara con Binder. Il vincitore è Jorge Martin che si si conferma fantastico: non senza difficoltà vince la sprint e allunga decisamente nel mondiale, dato che tutti i rivali finiscono dietro o a terra. Martin parte bene e prova l’allungo, ma a metà gara sbaglia e si ritrova dietro a Marquez. Il cabroncito però è uno dei tanti a cadere e quindi lo spagnolo torna primo senza rivali, trionfando per la seconda volta in stagione nella sprint. Secondo Acosta, ancora una volta ad altissimi livelli, terzo Fabio Quartararo al quale – tuttavia – a fine gara viene inflitta una penalizzazione di 8 secondi a causa di un’irregolarità nella pressione dei pneumatici (troppo bassa) che lo fa scendere in quinta posizione. Al suo posto, sul gradino più basso del podio si posiziona Dani Pedrosa. Tanti i delusi. Primo tra questi Marc Marquez che avrebbe potuto portare a casa la prima medaglia d’oro con la Ducati, ma ha dovuto pagare il dazio nel finale come tanti altri. Peccato per Bez che dopo le buone qualifiche poteva ottenere il primo ottimo risultato di questo 2024, male anche Vinales. Discorso diverso invece per Pecco: nelle prime fasi lotta con Diggia, Bez e Binder, e in curva uno entrando su Marco si ritrova in mezzo tra Bezzecchi e la KTM di Binder che fa un’entrata delle sue, finendo a terra. Discorso simile per Bastianini che si ritrova nelle barriere in un crash simultaneo con Alex Marquez e lo stesso Binder dopo essere andati tutti su una chiazza di bagnato. Martin ringrazia e si ritrova a +29 su Acosta secondo in campionato, +33 sulla Bestia. Bagnaia addirittura doppiato.

Ecco il tabellino:

La classifica: Martin, Acosta, Pedrosa, Morbidelli, Quartararo, Raul Fernandez, Marc Marquez, Augusto Fernandez, Oliveira, Mir.

La gara: – Pronti via e Binder parte a fionda, poi Martin e i fratelli Marquez. Quinto Bagnaia, poi Bezzecchi e Bastianini e Diggia. Martin attacca subito Binder e lo passa, come Marquez. Il sudafricano però non ci sta e riattacca Marquez alla sua maniera, ma va lungo e perde le posizioni anche su Bez e Bagnaia. Brad allora riattacca Pecco, che in quel momento stava attaccando Bez. Ne esce un sandwich e GoFree finisce a terra.

– Davanti Martin vola, poi i fratelli Marquez con Marc davanti ad Aleix. Quarto Binder sotto investigazione per il crash con ecco. Quinto Bastianini, poi Acosta e Bezzecchi. Dietro caduti Espargarò, Miller e Diggia.

– A metà gara però Marc cambia marcia e prova a ricucire il gap su Martinator. Jorge gli dà una mano, sbaglia, rimane in piedi per un soffio ma Marc è arrivato e alla prima occasione passa il connazionale. Cabroncito in testa davanti a Martin, poi Alex, Binder, Bastianini, Acosta e Bezzecchi.

– A cinque giri dalla fine però cambia tutto: nella stessa curva in pochi metri cadono Binder, Bastianini e Alex Marquez. Qualche curva dopo finisce a terra Bez, poi Marc Marquez e Vinales. Una situazione stranissima, con Quartararo terzo ad approfittarne.

– Nelle ultime curve cadono anche Diggia, Zarco e Marini. Vince Martin davanti ad Acosta, Quartararo (poi penalizzato e retrocesso di due posizioni), Pedrosa e Morbidelli.

La statistica chiave

Sono 20 le posizioni guadagnate da Fabio Quartararo (che a fine gara verrà penalizzato e retrocesso di due posizioni). Il miglior recupero nella storia della sprint.

Pedro ACOSTA: “Non avevamo il passo. E’ stata dura, sono partito bene e ho fatto qualche sorpasso. In curva 5 e 6 c’era una chiazza di bagnato grande e in tanti abbiamo rischiato di cadere. Però ce l’ho fatta e sono secondo nel mondiale. Sono molto contento”

fonte: eurosport

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