AG.RF 12:10:2014 (ore 23:17)
(riverflash) – L’Italia conclude il suo Mondiale al quarto posto. Le azzurre non sono riuscite ad arginare la grande voglia di rivalsa del Brasile (che aveva iniziato il torneo come favorito per la conquista del titolo), hanno giocato una gara molto generosa, rimontando due set prima di arrendersi 3-2 (25-15 25-13 22-25 22-25 15-7).
Un quarto posto che deve essere accolto con il sorriso sulle labbra, perché alla vigilia del Mondiale l’obiettivo della squadra di Marco Bonitta era qualificarsi per la fase finale di Milano. Invece strada facendo esclusivamente per loro merito, Piccinini e compagne, sono diventate protagoniste assolute. Le ragazze italiane hanno vinto dieci delle prime undici gare, fatto vedere un gioco brillante in difesa, veloce in attacco, mostrato grinta e convinzione conquistando prima il popolo dei palazzetti (che si sono riempiti ovunque si siano esibite) invadendo i social network, entrando, poi, quasi con prepotenza nelle case degli italiani facendoli letteralmente innamorare. Le imprese delle azzurre ad Italy 2014 lasciano al movimento un eredità importante, di cui tutta la pallavolo italiana deve essere orgogliosa.
Contro il Brasile era oggettivamente difficile riuscire a vincere, ma trascinate da una incontenibile Valentina Diouf (31 punti il suo bottino finale!) le ragazze italiane ci hanno provato sino alla fine. Sono state capaci di cancellare in fretta il pesante 0-2 iniziale e per due set hanno fatto vedere di avere cuore e colpi, esaltando il pubblico del Forum, per il terzo giorno consecutivo pieno sino all’inverosimile.
Bonitta ha schierato la solita formazione, ma ha dovuto sconvolgerla strada facendo, per riuscire a far breccia nelle difese del Brasile, oro olimpico sia a Pechino 2008, che a Londra 2012. Con Lo Bianco in regia sono salite alla ribalta Valentina Diouf opposto implacabile, la solita Monica De Gennaro eccellente in difesa e in ricezione (83%), l’encomiabile Antonella Del Core (esaltante il suo Mondiale), la grintosa Valentina Arrighetti e le due giovanissime Caterina Bosetti e Cristina Chirichella. L’Italia ha sofferto, ma vinto terzo e quarto, poi nel quinto non è riuscita a ripetersi.
Il Mondiale azzurro va in archivio con un piazzamento più che soddisfacente, che ripropone l’Italia come la migliore delle Europee. Una base da cui partire, rinnovandosi, per puntare su Rio 2016.
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