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LA ROMA SI SUICIDA A BERGAMO: 3 A 3 IN CASA DELL’ ATALANTA

AG.RF.(Maura Peripoli).27.01.2019

“riverflash” – Un film già visto troppe volte: la Roma oggi a Bergamo, fa tutto da sola e da un “comodo” 3 a 0 di vantaggio sulla squadra di casa, si fa rimontare per il 3 a 3 finale, che sembra quasi un miracolo, perchè poteva andare anche peggio. La solita Roma a 2 facce dunque, nemmeno a dirlo, che dopo appena 3 minuti è andata in gol con Dzeko (finalmente), ha poi raddoppiato sempre per opera del bosniaco ed è andata avanti sul 3 a 0, dando l’impressione (solo quella), di poter facilmente gestire un risultato che sembrava ormai acquisito, contro un primo tempo dei bergamaschi, imprecisi e distratti, che hanno concesso veramente troppo ai giallorossi. Ma visto che non ti chiami Roma se non ti complichi un po’ la vita, già alla fine del primo tempo si erano viste le avvisaglie di ciò che sarebbe accaduto: solito blackout e un colpo di testa vincente di Castagne, restituisce la speranza ai nerazzurri che, galvanizzati dal gol, si sono presentati in campo nel secondo tempo sotto una veste completamente diversa. Pressing, determinazione e voglia di vincere hanno fatto la differenza e così la squadra di Di Francesco è andata in confusione, senza riuscire più a passare la metà campo avversaria. I bergamaschi si sono mostrati letali, di fronte ad una Roma, che non è stata più in grado di riprendersi, vittima dell’aggressività azzurra, incassando così altri 2 gol, dopo l’errore dal dischetto di Zapata. I giallorossi hanno così pareggiato una partita che avevano saldamente in mano, che avrebbe potuto significare di nuovo il quarto posto in classifica e dare loro nuove ulteriori conferme di aver ritrovato gioco e continuità: ma visto che con questa squadra tutto è il contrario di tutto, molti tifosi, uscendo dallo stadio, si sono anche dichiarati soddisfatti di un match che avevano anche temuto di perdere. ” E’ stato un secondo tempo assurdo – ha dichiarato Di Francesco a fine partita -la Roma non è guarita, una squadra di livello non si comporta così” e non è stato capace il mister romanista a dare una spiegazione sui due volti della sua squadra: “credo che derivi da un aspetto mentale e di mentalità”. In ogni caso la Roma è questa, una squadra che sa bene come suicidarsi da sola e i tifosi sono stanchi di soffrire. A questo punto la parola d’obbligo è ripartire e trovare in fretta stimoli e morale per provare a recuperare una stagione fallimentare. Domenica prossima ci sarà da affrontare il Milan…

 

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