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LA FIORENTINA AFFONDA L’INTER E VINCE PER 5 A 4 UNA PARTITA ROCAMBOLESCA

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AG.RF.(redazione).23.04,2017

“riverflash” – L’Inter si suicida da sola e va a perdere a Firenze, per 5 a 4, una partita che era iniziata bene per i nerazzurri, ma è finita nel peggiore dei modi. Si è trattato di una sfida a dir poco rocambolesca, ricca di emozioni e capovolgimenti di fronte. Eppure avevano iniziato bene, gli uomini di Pioli, chiudendo in vantaggio il primo tempo per 2 a 1, lasciando poi l’iniziativa agli avversari nel secondo tempo, che hanno dilagato, allontanando definitivamente i nerazzurri dalle competizioni europee. Alla squadra di Pioli non basta una veemente reazione nel finale per riprendere una gara che sembrava già irrimediabilmente compromessa, mentre i gigliati si rammaricano dello scivolone di domenica scorsa contro l’Empoli, sciupando 3 punti che avrebbero potuto mettere pressione al Milan e chissà, regalare loro qualche gioia in più. Tuttavia ambedue le squadre hanno mostrato limiti, soprattutto in difesa, che non le hanno permesso di posizionarsi nelle parti alte della classifica. La sfida sembrava all’inizio, saldamente in mano agli uomini di Sousa, ma in cinque minuti l’Inter la ribalta. Al 29′ il pareggio è frutto di una triangolazione da manuale: Perisic si beve Vecino con un tunnel, allarga per Candreva che, dopo aver messo a sedere Milic, imbecca a centro area il croato sul cui tiro Tatarusanu non ha scampo. I viola però non si arrendono e continuano a costruire gioco, ma subiscono un nuovo affondo degli ospiti. Al 39′ Joao Mario verticalizza alla perfezione per Icardi che, da attaccante di razza, taglia fuori Sanchez e la piazza dove l’estremo difensore romeno non può arrivare. Sul finire di tempo è di nuovo la Fiorentina a rendersi pericolosa, ma Handonovic si supera prima sulla botta di Borja Valero, poi sulla deviazione di testa di Miranda, evitando il più classico degli autogol. Finisce così il primo tempo, con l’Inter in vantaggio per 2 a 1. La ripresa, presenta tutto un altro scenario: l’Inter prova a tenere più alta la linea difensiva, ma una trattenuta di D’Ambrosio ai danni di Babacar viene punita con il rigore da Valeri. Dal dischetto il mezzo cucchiaio di Bernardeschi, però, è facile preda di Handanovic. Anche a livello psicologico il penalty fallito suona come il colpo del ko per la Fiorentina e, invece, tra i nerazzurri riaffiorano tutte le fragilità emerse nell’ultimo mese. La partita cambia volto in pochi minuti: l’incornata di Astori (ennesima rete subita dagli uomini di Pioli su palla inattiva) vale il 2-2, poi Vecino riporta avanti i padroni di casa con un chirurgico diagonale dal limite. L’Inter è allo sbando e nel tentativo di rifarsi sotto presta il fianco alle micidiali ripartenze viola che esaltano Babacar, autore di una doppietta (la seconda rete è viziata da fuorigioco) che sembra far calare il sipario sul campo. Ma le partite durano 90 minuti: Icardi però si carica la squadra sulle spalle  e riapre i conti con due gol che gli valgono la tripletta personale. In pieno recupero anche Handanovic si getta nell’area avversaria e Brozovic sfiora l’incredibile 5-5 con una staffilata da fuori deviata sulla linea da Astori. L’orgoglio non basta ai nerazzurri per evitare il ko. Due punti nelle ultime cinque uscite e la bellezza di 13 reti subite, del resto, testimoniano una metamorfosi quasi inspiegabile per una squadra che appariva rigenerata dalla cura Pioli. In poche settimane tutto è cambiato e il futuro appare di nuovo costellato di punti interrogativi.

FIORENTINA-INTER 5-4
(primo tempo 1-2)

MARCATORI: Vecino (F) al 23′, Perisic (I) al 28′, Icardi (I) al 34′ p.t.; Astori (F) al 17′, Vecino (F) al 19′, Babacar (F) al 25′ e 34′, Icardi (I)al 43′ e 46′ s.t.

FIORENTINA (3-4-2-1): Tatarusanu; Tomovic (dal 9′ s.t. Salcedo), Sanchez, Astori; Tello (dal 36′ s.t. Cristoforo), Badelj, Vecino, Milic; Borja Valero, Bernardeschi (dal 12′ s.t. Ilicic); Babacar. (Sportiello, Dragowski, De Maio, Maxi Olivera, Chiesa, Saponara, Maistro, Hagi, Mlakar). All. Paulo Sousa.

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