IL REFENDUM DI OGGI E GLI IPOCRITI

AG.RF.(di Claudio Peretti).18.04.2016

“riverflash” – Oggi stavo per andare a votare al referendum sulle trivellazioni nel mare Adriatico. Andando a votare ho dovuto attraversare Corso di Francia verso le ore 12. Il traffico in entrata ed in uscita da Roma era sostenutissimo, tant’è che, per attraversare, ho dovuto attendere 10 minuti buoni. Mamma mia, quante auto circolano per Roma.. pare che ci sia la più alta densità di traffico al mondo, con 71 auto ogni 100 abitanti: pensate, tolti gli ultra ottantenni ed i bambini, l’auto ce l’anno tutti, magari 3 o 4 per famiglia. E proprio qui sta il punto, tutte queste auto circolano a benzina, a gasolio, qualcuna a gas, GPL o metano, ma tutte camminano grazie agli idrocarburi. Per cui non capisco la ragione per non trivellare il nostro mare Adriatico, se sotto ci sono riserve di gas o di petrolio. Se proprio uno deve essere coerente, se non vuole che si trivelli il mare Adriatico, non devo usare l’auto, o, per lo meno, deve usare solo auto elettriche (e anche qui c’è da vedere se l’energia elettrica che si usa per caricarle non derivi anch’essa da gas, carbone o petrolio..). Ora vorrei proprio vedere se quelli che votano “Si” al referendum di oggi non usano l’auto o il motorino. Già, perché è comodo ed ipocrita, forse anche un po’ nazionalista, dire che non si deve trivellare il nostro mare quando ci sta bene, anzi, benissimo, che si trivellino i mari degli altri. In fondo il nostro beneamato pianeta terra è unico, un solo sferico e meraviglioso mondo, e non penso che soffra di più se si trivella l’Adriatico invece di qualsiasi altro mare. Allora, visti tutti questi utilizzatori di auto, e siccome l’auto la utilizzo anch’io, ho pensato: ma vuoi vedere che quelli che votano “Si” al referendum sono solo quelli che vanno solo a piedi o in bici o, al massimo, utilizzano i mezzi pubblici che vanno anch’essi a gasolio? Quindi, visto che questa mattina i mezzi  pubblici erano quasi tutti vuoti e che quelli che andavano in bici o a piedi erano una sparuta minoranza rispetto a quelli che usavano l’auto, ho pensato bene di fare le debite proporzioni, paragonando queste percentuali ai votanti al referendum: bene, se la gente è congruente con le proprie idee, certamente non si raggiungerà il quorum. Per questo non sono più andato a votare.