E DOPO LE DIMISSIONI DEL VICESINDACO NIERI, IL RIMPASTO DIVENTA OBBLIGATORIO

AG.RF.(MP).16.07.2015

 “riverflash” – Una giunta a pezzi quella di Ignazio Marino, o meglio, una giunta che perde pezzi: le dimissioni del vicesindaco Luigi Nieri (irrevocabili), aprono ora uno scenario diverso per la squadra del sindaco che deve rivedere tutte le posizioni. E chi prenderà il suo posto? La poltrona “vacante” ex Sel, attira non poco il Pd ma Marino dovrà operare una scelta delicata perché nominare un uomo del Pd, potrebbe anche voler dire, mettere in discussione l’alleanza con Sel, con tutte le conseguenze del caso. E inoltre, la decisione va presa in fretta anche in base a quello che dirà Angelino Alfano, in merito alla relazione del prefetto Gabrielli, visto che questa da una parte ha allontanato la possibilità che il Comune di Roma venga sciolto per mafia, ma dall’altra, ha posto pesanti ombre sul Campidoglio che potrebbero generare terremoti consistenti nei municipi e soprattutto nell’apparato amminstrativo. I nomi più “accreditati” al momento, per la successione di Nieri, sono quelli della renziana Lorenza Bonaccorsi o del segretario dei democratici del Lazio Fabio Melilli  e di Alfonso Sabella, chiamato dal sindaco proprio a seguito dell’inchiesta su mafia capitale. In merito alle dimissioni del vicesindaco, il primo cittadino di Roma, ha poi confermato che non ha provato a fargli cambiare idea, si è dichiarato dispiaciuto ed ha sottolineato di averne apprezzato le idee e il lavoro svolto: “E’ una persona straordinaria”. E’ quindi iniziato il toto nomi per il successore di Nieri e si sta facendo sempre più strada il nome di Matteo Orfini il quale però, ha smentito questa possibilità affermando: “Assolutamento no, non sarò io il successore di Nieri, ma tutti i nomi che sono usciti  sono sciocchezze, non abbiamo nemmeno cominciato a discutere dei temi programmatici, figuriamoci di eventuali rimpasti, che non decide il Pd ma eventualmente il sindaco di Roma”.