11 Apr 2020
DICIASSETTE MILIONI DI AMERICANI SENZA LAVORO, E SONO IN CRESCITA
AG.RF.(redazione).11.04.2020
“riverflash” – Il credito della Federal Reserve si è espanso a 6,13 trilioni di dollari nell’ultimo rapporto: in quattro settimane è cresciuto di 1,7 trilioni di dollari.
È importante notare che tra il 23-12-1913, al momento della creazione della Federal Reserve, fino alla crisi del 2008, la creazione di credito totale è stata di 900 miliardi di dollari.
Nella crisi del 2008 gli USA hanno creato 3,6 trilioni di dollari, aumentando il credito totale da 900 miliardi di dollari a 4,5 trilioni di dollari. La crisi del 2008 è stata di gran lunga superiore a quella del 1987, perché nel 1987 gli USA si sono mossi subito, per fare in modo che i maggiori operatori di Wall Street, che erano sull’orlo del fallimento, utilizzando il veicolo del pareggio dei conti con i contanti, invertissero le loro posizioni, facendo come nel film “Il Padrino: Ti farò un’offerta che non puoi rifiutare“.
Il grave problema del 2008 è stato dovuto al fatto che il governo USA si è mosso più lentamente, poiché la squadra di soccorso non era così “forte” e “pronta”, per cui il costo del salvataggio è aumentato astronomicamente. Anche in questo caso, gli USA hanno forzato l’inversione delle tendenze al fallimento delle banche, pareggiando i conti con l’immissione di contanti, ma con un ritardo eccessivo.
Il problema attuale del coronavirus è dovuto al fatto che gli Stati Uniti stanno distruggendo la catena della produzione della loro economia: una specie di suicidio.
Ecco perché si tratterà di un’operazione di salvataggio del sistema molto più costosa, rispetto a qualsiasi fase precedente della loro storia e, se si ritarderà l’invio della gente al lavoro, gli USA potrebbero ritrovarsi nella stessa tragedia accaduta in Germania nel 1933, e per le stesse ragioni.
Nel passato, un credito di 1,7 trilioni di dollari è stato creato solo un paio di volte in un centinaio di anni di creazione di credito da parte della Federal Reserve tra il 1914 e il 2008.
Ma è anche peggio di così. Quando la FED ha creato 3,6 trilioni di dollari nel 2008, ne è stata usata quasi la metà per creare riserve in eccesso nel sistema bancario, in modo da riparare i bilanci delle principali banche che erano tecnicamente in bancarotta. Citibank era ridotta così male che si è dovuta davvero nazionalizzare, immettendo nel 2008, 306 miliardi di dollari, anche se non si è voluto dare questo nome all’operazione.
Questa cosa ha funzionato in modo tale che le banche hanno preso in prestito dalla Federal Reserve circa 1,6 trilioni di riserve in eccesso e poi le hanno ri-cedute alla Fed ad un tasso di interesse più alto rispetto a quello del prestito. Ogni anno hanno riportato sui bilanci il debito originario, come causato dalla debacle del 2008.
Ci sono voluti circa dieci anni per ripagarlo. L’aumento del tasso di interesse pagato dalla Fed alle banche ha raggiunto due scopi:
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ha impedito che il denaro fosse frazionato nel sistema bancario commerciale, la qual cosa sarebbe stata inflazionistica,
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ha fatto sì che il debito fosse rimborsato in modo nascosto al pubblico.