3 Mar 2014
CRISTIANO RONALDO ANNULLA LA RIMONTA DEI COLCHONEROS
di Martina Giaccari (AG.RF 02.03.2014)
(riverflash) – Atletico – Real è il derby di Madrid dal sapore europeo che mette d’accordo tutti gli appassionati di calcio: partita spettacolare nelle promesse e nelle intuizioni, che non delude le aspettative.
Due squadre che si presentano in maniera completamente diversa nell’attesissimo derby. Il Real di Carlo Ancelotti è da numeri impressionanti: 27 risultati utili consecutivi tra Liga, Coppa del Re e Champions, sei vittorie nelle ultime sei gare, frutto e merito soprattutto di un tridente da urlo (Bale, Benzema, Cristiano Ronaldo) capace di distruggere le difese avversarie, mentre l’Atletico del “Cholo” Diego Simeone, è in un periodo di forma tutt’altro che esaltante. I biancorossi, rivelazione della Liga 2013-14, arrivano al derby dopo quattro sconfitte nelle ultime sei partite, 4 gol fatti contro 10 subiti. Eppure, la classifica del campionato spagnolo parla chiaro: Real 63, Barcellona e Atletico 60. La Liga è tutt’altro che chiusa. Pronti, via ed è Tarim Benzema a sfatare il suo personale tabù. Al Vicente Calderon si mette subito male per i padroni che si ritrovano sotto dopo solo tre minuti con il tap-in vincente del francese che può finalmente scrivere il suo nome tra i protagonisti dopo sette derby a digiuno. La squadra di Simeone non accusa il colpo più di tanto, ma al contrario può recriminare un rigore netto non dato. L’Atletico attacca e in meno di venti minuti prima aggancia e poi ribalta il risultato. Al 28° è Arda Turan, tra i migliori della gara, a dare la scossa alla partita ed a inventare una soluzione per Koke, che con un diagonale rasoterra, segna l’ 1-1. Successivamente, quasi in chiusura del primo tempo, è Gabi a far partire un missile terra-aria da 35 metri, dove Diego Lopez, coperto, nulla può. Atletico-Real 2-1! La ripresa non cambia, l’Atletico è vivo. Continua a macinare gioco ed il Real non sembra in grado di rispondere. Lo stadio è una bolgia. Quando sembra di poter festeggiare un sogno, ecco che il sogno diventa un incubo. All’88° è il Pallone d’oro in carica a risvegliare in modo brusco il Vicente Calderon. Ronaldo mette a segno il gol numero 23 in stagione e con il 2-2 nello stadio piomba il silenzio. L’Atletico non vince il derby in casa dal ’99, ma si è fatto grande e dimostra di esser tornato grande. In tutto ciò il Barcellona sorride e ringrazia.