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COPPA ITALIA, MILAN – NAPOLI 2 A 0: ROSSONERI AI QUARTI DI FINALE

AG.RF.(redazione).30.01.2019

“riverflash”- La vittoria del Milan in Coppa Italia, ieri sera contro il Napoli, ha un solo nome: Krzysztof Piatek, che si presenta così per la prima volta da titolare, autore di una doppietta che vale l’accesso ai quarti di finale per i rossoneri. Il polacco insomma, ha così messo la firma sulla partita, tanto per far capire che con lui non c’è da scherzare. Il Napoli dal canto suo, sempre più lontano dalla vetta della classifica, ha disputato ieri un match incolore, con poche idee e privo di quella aggressività che siamo soliti vedere. Rispetto all’ultima partita, Gattuso ha cambiato tutti gli esterni, lasciando fuori Calabria, Rodriguez, Suso e Calhanoglu, inserendo Abate, Laxalt, Castillejo e Borini. In più ha dato spazio dal 1’ a Piatek, spedendo in panchina Cutrone. Sul fronte opposto Ancelotti, privo degli acciaccati Albiol ed Hysaj, ha messo in campo una formazione più abbottonata, priva di Callejon e Mertens, (in panchina a far compagnia a Hamsik): ha spostato Fabian Ruiz e Zielinski sulle fasce, ha messo a centrocampo Allan, affiancato da Diawara, e ha spostato Insigne in attacco accanto a Milik. In difesa, infine, ha inserito Maksimovic e ha preferito Ghoulam a Mario Rui sulla corsia di sinistra. L’esordio di Piatek è stato molto positivo, si è inserito benissimo e immediatamente si è preso la scena: al 11esimo minuto è andato subito in gol, su un lancio dalle di Laxalt, ha bruciato sul tempo un incerto Maksimovic e con un destro radente in diagonale da sinistra ha freddato Meret. Il Napoli ha provato a replicare con Insigne, ma l’attaccante non è riuscito a sfruttare due buone occasione tirando sempre addosso a Donnarumma. Non era in serata la squadra di Ancelotti e così Piatek ne ha approfittato: stoppando benissimo  il pallone ricevuto da Paquetà, è entrato in area sulla sinistra, ha tolto il tempo a Koulibaly con un bel dribbling a rientrare e con un forte destro ha battuto nuovamente sul palo lungo Meret. Ed è stato il colpo di grazia per i napoletani che a testa bassa, hanno provato a raddrizzare la partita, ma sono stati troppo imprecisi e frettolosi: la migliore occasione per ridurre le distanze è capitata su palla inattiva sugli sviluppi di un angolo: Milik da terra da due passi ha calciato addosso a Romagnoli e Insigne dal limite ha spedito alta la respinta. A quel punto Ancelotti ha deciso di tornare al 4-4-2 inserendo Mertens al posto di Diawara ma il Napoli ha continuato a girare a vuoto e la partita è terminata 2 a 0 per i rossoneri che ora dovranno vedersela con la vincente tra Lazio e Inter. “Che bravo Piatek, ora solo testa alla Roma: che bravo Piatek, ma voliamo bassi e pensiamo al campionato”, ha commentato Gattuso a fine partita, “Ci manca la brillantezza, non siamo stati all’altezza”, ha replicato un laconico Ancelotti.

MILAN-NAPOLI  2-0 (2-0)
Milan (4-3-3): G.Donnarumma, Abate, Musacchio, Romagnoli, Laxalt, Kessie, Bakayoko, Paquetá (40’st Rodriguez), Castillejo, Piatek (33’st Cutrone), Borini (15’st Calhanoglu). (90 A.Donnarumma, 35 Plizzari, 2 Calabria, 12 Conti, 16 Bertolacci, 4 Mauri, 18 Montolivo, 8 Suso, 96 Tsadjout). All.: Gattuso.
Napoli (4-4-2): Meret, Malcuit (40’st Callejon), Koulibaly, Maksimovic, Ghoulam, Fabian Ruiz, Allan (1’st Ounas), Diawara (13’st Mertens), Zielinski, Insigne, Milik. (25 Ospina, 27 Karnezis, 13 Luperto, 6 Mario Rui, 17 Hamsik, 18 Gaetano). All.: Ancelotti.
Arbitro: Giacomelli di Trieste 6.
Reti: nel pt, 11′ e 27′ Piatek.
Angoli: 7 a 1 per il Milan.
Recupero: 1′ e 4′.

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