COPPA DEL MONDO DI SCI FEMMINILE: SOFIA GOGGIA VINCE LA LIBERA A CRANS MONTANA – SECONDA FEDERICA BRIGNONE

AG.RF.(redazione).27.02.2023

“riverflash” – Nella discesa libera della Coppa del Mondo di sci A Crans Montana, i primi due posti sono dell’Italia: Sofia Goggia conquista la medaglia d’oro e Federica Brignone quella d’argento. A seguito di un ritardo per il maltempo, l’Italia può festeggiare a Crans Montana le vittorie delle due azzurre. Sono stati due giorni un po’ complicati per lo sci, con il super-G cancellato e la prova di ieri ritardata di oltre mezz’ora per la scarsa visibilità (nebbia), tuttavia lo sci alpino ha chiuso con una grande gioia tutta italiana. La Goggia ha dunque trionfato in discesa non essendo partita benissimo ma recuperando bene nel finale, tagliando il traguardo con il tempo di 1.26.81 e la Brignone, sfiorando l’impresa, (è stata in testa per un bel tratto), si è piazzata al secondo posto, a soli 15 centesimi. Si tratta della 120esima vittoria dell’Italia in Coppa del Mondo, con la 17a doppietta, e il 22° successo nel circuito di Sofia Goggia. Un vero e proprio riscatto per l’atleta bergamasca che era caduta nell’unica prova cronometrata. Il podio viene completato da una sorpresa: la francese Laura Gauche, scesa col pettorale numero 26, chiude a 41/100. Quarta Mowinckel (+0.43) davanti ad Haehlen (+0.62) e Nufer (+0.65), con Laura Pirovano ottima settima: Crans Montana si conferma una pista adatta alle sue caratteristiche della 25enne, staccata di 70/100 dalla compagna. Top-10 per Gisin, Stuhec e Puchner, con Lara Gut 13a e Marta Bassino 16a a 1″19. Termina in 21a posizione Elena Curtoni (+1.63), mentre Nadia Delago è 24a a 1″72. Più indietro Nicol Delago, mai veloce in questa gara: per lei il 33° posto a 2″52, con Melesi 39a (+3.08). Out Karoline Pichler. Infine l’omaggio di Sofia a Maurizio Costanzo: “Come direbbe qualcuno scomparso recentemente, ho fatto una discesa con i baffi”. Dopo la discesa di Crans Montana Sofia Goggia ha voluto ricordare così Maurizio Costanzo, morto venerdì a Roma. Per me non sono state giornate facili, non solo per la lunga attesa, non facile da gestire ma anche perche’ nell’unica prova, con condizioni di fondo completamente diverse da quelle di oggi, sono caduta dopo sole cinque porte. Sapevo che su questa pista molto tecnica e con questo fondo diventato duro per il freddo, una che avrebbe potuto battermi sarebbe stata proprio Federica. Ma sono riuscita pero’ a fare un po’ meglio di lei l’ultimo tratto prima del traguardo”.