AG.RF.(redazione).25.04.2023
“riverflash” – Come da copione, la Roma perde (3 a 1) la partita contro l’Atalanta, complice la stanchezza dei 120 minuti giocati in Europa League e gli innumerevoli, troppi infortuni che hanno dimezzato una squadra che ha una panchina troppo corta per combattere su più fronti. Il primo a segnare è stato Pasalic, Toloi, ha raddoppiato nella ripresa, Pellegrini ha provato a rimettere in piedi la partita e la clamorosa papera di Rui Patricio ha regalato la possibilità a Koopmeiners di segnare il terzo gol che ha definitivamente affondato la Roma. I giallorossi dunque, non sono riusciti ad approfittare dei passi falsi di Lazio e Juventus per avvicinarsi ulteriormente alla testa della classifica. Per la Roma rimane la sempre più tragica situazione degli infortuni dopo quello di Smalling e Wijnaldum ai quali si è andato ad aggiungere quello di Llorente “centrale di emergenza” per la difesa. Mourinho, A tale proposito, il simpatico siparietto con Totti: “Giochereste tu e Aldair? Se sabato dovrò giocare io, giocherò io. Non c’è problema. Questa è una squadra unita che nelle difficoltà sa stare insieme. Non dico che il risultato non sia giusto, ma sono soddisfatto dell’atteggiamento dei miei giocatori”. E non è mancata nemmeno la frecciatina a Sarri (tutti conosciamo bene Mourinho e sappiamo quanto a volte sia pungente: “Non sono abituato a scegliere tra Europa e campionato. E se perdo non è per il sole o per l’arbitro”. Nulla da dire dunque sulla partita dell’Atalanta, tornata ora in corsa per la Champions: ieri si è rivisto Solbakken in attacco con Abraham, Dybala, El Shaarawy, Spinazzola e Matic erano in panchina pronti ad entrare in caso di difficoltà. La gara si presenta subito intensa, priva di grandi occasioni e alla prima che si presenta, l’Atalanta va in gol con Pasalic, anche perché il primo tempo della Roma è stato piuttosto deludente. Nella ripresa i giallorossi sembrano iniziare meglio, anche se subiscono non poco le incursioni di Zapata che sembra tornato ai tempi migliori: Mourinho allora, per evitare ulteriori guai manda in campo tutti e quattro i giocatori tenuti in panchina, ma ci pensa Toloi a raddoppiare a seguito di un colpo di un colpo di testa su angolo di Koopmeiners, respinto da Rui Patricio. I giallorossi non si arrendono, Mourinho toglie Abraham e mette dentro Belotti (sponda), che permette a Pellegrini, di accorciare le distanze. E infine il grave errore di Rui Patricio, (ingiustamente criticato, visto che in tante occasioni ha salvato il risultato della sua squadra), per il definitivo 3 a 1 dell’Atalanta. Sicuramente in questo momento, la fortuna non sta aiutando la Roma che, tra pali colpiti e infortuni, si trova ora ad affrontare nell’ordine: la partita in casa contro il Milan sabato prossimo (ore 18), il Monza, subito dopo l’Inter e il Bayern Leverkusen (andata delle semifinali): una serie intensa e complicata di partite, ma come di Mourinho, “pensiamo ora solo al Milan, giochiamo in casa, il pubblico ci aiuterà.. e infortuni a parte…(a proposito: Dybala è uscito zoppicante) speriamo di portare a casa i tre punti”,
Vuoi essere il primo a lasciare un commento per questo articolo? Utilizza il modulo sotto..