ADDIO AD ALDO BISCARDI, L’IDEATORE DEL PROCESSO DEL LUNEDI’

AG.RF.(redazione).o9.10.2017

“riverflash” – Il mondo del giornalismo sportivo piange la scomparsa di Aldo Biscardi, il fondatore e ideatore del “Processo del lunedì”, colui che rivoluzionò i programmi tv sul calcio. Amato, a volte criticato e odiato, il celebre giornalista, che avrebbe compiuto 87 anni il prossimo mese, si è spento al Policlinico Gemelli di Roma, dove era stato ricoverato alcuni giorni fà. Era nato a Larino in provincia di Campobasso e rimane del suo ricordo, quel tipico accento pugliese, per il quale molte volte era stato scherzosamente preso in giro. Proprio nel 1980, aveva dunque messo in piedi la sua fortunata trasmissione del lunedì, seguita da milioni di persone: si è trattato di una delle trasmissioni calcistiche più seguite e popolari della tv italiana, creata con una formula inedita, che ebbe tantissimo successo, il cui obiettivo ero quello di arrivare all’uso della moviola in campo, il cosiddetto Var, che viene utilizzato in questo nuovo campionato, di cui fu sempre sostenitore, durante la sua carriera. Nel suo “processo”, si sono alternati commentatori, ospiti illustri e personaggi sportivi, che sono intervenuti per commentare i fatti calcistici, non sempre “pacatamente”, tanto che molte volte, la trasmissione è andata avanti tra le polemiche, con conseguenti strascichi sui media, fino ad arrivare al declino, dopo le rivelazioni uscite dall’inchiesta di calciopoli, che parlavano di un suo condizionamento subito da parte di Luciano Moggi. Dopo aver iniziato la sua carriera giornalistica al Mattino e aveva anche lavorato per Radio Montecarlo, ma il suo nome resta legato alla trasmissione lanciata sulla Rai, che in qualche modo rivoluzionò il modo di parlare di calcio in televisione. E furono 33 gli anni in cui il programma andò avanti con lo stesso conduttore. I funerali del giornalista si terranno a Roma oggi, alle ore 15, nella Chiesa di San Pio X nel quartiere Balduina. Nella stessa chiesa sarà aperta dalle 12 la camera ardente.