A.A.A….CERCASI AS.ROMA: CON IL SASSUOLO FINISCE 1 A 1 – ABRAHAM SI SBLOCCA – MOURINHO SI ARRABBIA

AG.RF.(redazione).10.11.2022

“riverflash” – E’ una furia Mourinho e com’è nel suo stile non le manda a dire. Alla fine del match contro il Sassuolo, finito 1 a 1 (gol di Abraham e Pinamonti), il mister giallorosso sbotta, prendendosela un pò con tutti: il primo sulla lista “nera” (presumibilmente) è Kardsorp, invitato a trovarsi un’altra squadra  a gennaio.“Siamo stati traditi da uno dei nostri siamo stati puniti da un atteggiamento non professionale di un nostro calciatore. Non ho parlato così di Ibanez dopo il derby perché l’errore fa parte del gioco, ma stasera uno dei miei – di cui non farò il nome ( ma si capisce benissimo che parla di Kardsorp) – non ha avuto il giusto  atteggiamento”. Sotto accusa anche Abraham “perché non sta giocando come l’anno scorso”? e anche Belotti: “Ancora non si è inserito bene”. Sta di fatto che la Roma è stata fermata dal Sassuolo sull’1-1 nella 14a giornata di Serie A, quella che avrebbe dovuto riscattare la sconfitta nel derby perso, ma con questo pareggio, i giallorossi che non sono stati in grado di muovere la classifica, non hanno saputo approfittare del pari del Milan e della sconfitta dell’Atalanta e potrebbero anche veder “scappare” la  rivale Lazio, se dovesse vincere stasera contro il Monza, Un disastro annunciato dopo i giorni difficili che hanno seguito il derby capitolino anche se il mister giallorosso ha dichiarato: “Abbiamo giocato una buona partita contro un avversario difficile e motivato e con tutti i nostri limiti abbiamo avuto un atteggiamento sempre serio e positivo”. La Roma in molti tratti della gara in confusione, con gravi disattenzioni tattiche e tanta confusione tecnica, ha dunque compiuto l’ennesimo errore difensivo che ha permesso al Sassuolo di trovare il pari a pochi minuti dalla fine del match. Ieri, Mourinho ha messo in panchina a sorpresa, i due centravanti Abraham e Belotti, presentando un’altra formazione inedita con Volpato (Pellegrini ne avrà fino al 2023 a causa della lesione muscolare) alle spalle di Shomurodov e Zaniolo, confermando al centro, la coppia Cristante-Matic (la più lenta del campionato di serie A) e la solita difesa a 3 con Mancini, Smalling, Ibanez, mentre  Dionisi ha puntato punta sul solito e più sicuro 4-3-3, con Berardi e Traore ancora infortunati. Inizia la partita con il “solito” primo tempo “soporifero” della Roma che fa fatica a trovare spazi: al 32esimo Shomurodov si trova da solo davanti a Consigli, ma avendo “imparato” la lezione dai suoi compagni, tira addosso  al portiere con un nulla di fatto. Al 44esimo c’è anche una chance per Zalewski che tira alto. La ripresa inizia sulla falsa riga del primo tempo e dopo 21 minuti inconcludenti della sua squadra, Mourinho manda dentro Abraham, Kardsorp e El Shaarawy subito dopo l’occasione dei neroverdi con Traore che Rui Patricio para, entra anche Belotti per Zaniolo (ieri non al meglio). All’80esimo, quando la partita sembrava avviata sul pareggio a reti inviolate, Mancini in crossa al centro dell’area dove Abraham incorna di testa come nei suoi giorni migliori. I 4000 “coraggiosi” tifosi romanisti, che non hanno smesso un attimo di incitare la loro squadra, esultano e fanno festa. C’è solo da difender il vantaggio, mancano 5 minuti alla fine del match, ma al  40 Lorienté innesca al centro dell’area Pinamonti, che per la prima volta batte Smalling e segna il pari. Ma non è tutto perché nei minuti di recupero (5), il subentrato Berardi , per poco non beffa i giallorossi, impegnando Rui Patricio dal limite. Finisce così, con una Roma passiva e quasi rassegnata, che dovrà affrontare il Torino per l’ultima partita prima della lunga sosta, quanto mai attesa, nella speranza che la squadra capitolina ritrovi il suo gioco e i suoi giocatori infortunati, per iniziare il 2023 con altri presupposti.