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Una ragazza transessuale di 8 anni ha chiesto all’Assemblea della Extremadura di rispettare la diversità

AG.RF 03.12.2019

(riverflash) – È bastato solo 1 minuto e mezzo per scuotere l’Assemblea della Extremadura, regione occidentale della Spagna. Tanto è durato l’intervento di Elsa, una ragazzina di 8 anni che chiedeva leggi che tutelassero la diversità delle persone. Un messaggio di comprensione, integrazione e rispetto nei confronti di chi si trova ad affrontare un percorso di vita differente senza averlo scelto.

Elsa, la ragazzina di 8 anni, è una transessuale, che vive da femmina pur essendo nata con organi sessuali maschili. Davanti all’Assemblea dell’Extremadura, senza abbassare lo sguardo, ha raccontato la sua storia: “Sono una ragazzina transessuale, vivo ad Arroyo de San Serván e negli ultimi 4 anni sto affrontando un percorso molto importante, il percorso della mia felicità. Studio nel collegio Nuestra Señora de la Soledad, la scuola della mia cittadina, ed è proprio lì che ho avuto la fortuna di trovare compagni e compagne pronti a comprendere quale fosse la mia natura umana, fin dal primo giorno. Ricordo a tutti il mio diritto a essere chiamata con il nome di ragazza perché è quello che sento di essere”.

Elsa non si è limitata a raccontare la sua storia, ma ha fatto anche una domanda ai dirigenti politici: “Di tutto quello che vorrei dire oggi, la cosa più importante è questa: signori e signore che si occupano di politica, continuate a scrivere leggi che riconoscano le diversità delle persone, anche se venite minacciate. Soprattutto non dimenticate che noi, persone transessuali abbiamo diritto a essere quelle che siamo. Non permettete che qualcuno cerchi di privarci della felicità”.

L’intervento di Elsa è arrivato 4 anni dopo che sua madre aveva contestato un raduno LGBTIfóbico: “Mia figlia non ha sofferto algun tipo di discriminazione. Per fortuna lei può vivere in un mondo senza odio”.

 

Fonte: https://www.elmundo.es/

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