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Un cocktail di birra e oppiacei ha causato la morte a Firenze dei fratelli Dries e Robbe De Ceuster

AG.RF 02.10.2019 (ore 16:48)

(riverflash) – Un cocktail micidiale di alcol e oppiacei è la probabile causa della morte dei fratelli belgi Dries e Robbe De Ceuster, trovati senza vita  in una camera di un hotel a quattro stelle in piazza Santa Maria Novella a Firenze. A ritrovare i loro corpi il padre, che li ha trovati riversi sui letti. Stando a quanto riferito dal ‘Corriere della Sera’, i due fratelli hanno bevuto birra e inghiottito (complessivamente) 42 compresse di un potentissimo analgesico a base di ossicodone (un oppiaceo con effetti simili a quelli della morfina); poi, i ragazzi si sono addormentati e la morte è arrivata alcune ore dopo.

Dries e Robbe, di 27 e 20 anni, avevano madri diverse ed erano in vacanza a Firenze con il padre e con la compagna di quest’ultimo. Il padre era andato già una prima volta in mattinata nella stanza dei figli, verso le 11.30: agli investigatori ha raccontato di averli trovati addormentati. Non vedendoli però scendere, l’uomo è tornato una seconda volta in camera e ha scoperto che i ragazzi erano entrambi morti.

Indagato il farmacista che ha venduto l’ossicone, farmaco oppiaceo, per averlo venduto senza ricetta. Il farmacista ha raccontato agli investigatori di essere stato convinto da uno dei giovani, che gli avrebbe detto di avere forti dolori dopo un recente intervento chirurgico e che, come turista, non avrebbe avuto la possibilità di farsi prescrivere da un medico il farmaco.

Gli investigatori non hanno trovato alcun segno di effrazione alla camera né segni di violenza sui corpi dei ragazzi. Secondo quanto riferito dal padre, i ragazzi ieri sera avrebbero cenato con lui e la sua compagna, per poi far ritorno tutti insieme in albergo intorno alle 22:30. Bisognerà dunque capire se i due avevano già acquistato la droga precedentemente e siano rimasti tutta la sera in camera o se, invece, siano usciti nuovamente dopo essersi salutati con il padre e la compagna. L’uomo ha anche raccontato che il figlio minore aveva problemi di droga.

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