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UMBRIA GREEN FESTIVAL: CERCANDO UN RITORNO ALLA NATURA

di Francesco Angellotti (AG.RF 04.10.2019)

(riverflash) – Possiamo partecipare alla III Edizione della manifestazione “Umbria Green Festival”, ed è molto importante che nella regione Cuore dell’Italia si senta così ardente il momento che traversiamo, in cui è triste constatare che dove la Natura ed il verde espandono il loro fascino, gravi pericoli distruggono le risorse ambientali, indotti dalla stoltezza della speculazione.

   Sono stati programmati 4 giorni in cui verranno svolte molte attività per prendere coscienza del problema, e cercare di risolvere verso la Salvezza della Situazione.

   Presso il Caffè Letterario BCT a Terni, la manifestazione è stata presentata da tutti coloro che partecipano all’iniziativa, compresi gli affiliati come Partner.

   Presente l’assessore Benedetto Salvati, sono stati svolti diversi interventi da parte di professori che, considerando ognuno le particolarità del suo settore, illustravano l’esigenza di tornare alla Natura. Cioè: non distruggere la Natura per andare avanti nel Progresso, ma il Progresso deve assorbire dai beni che ci offre la Natura. Pur se chi guida il Mondo non lo capisce.

   Chiara ed appassionata l’introduzione da parte del sig. Filipponi, che ha messo in luce particolari che devono essere considerati, eppur che vengono, non taciuti, ma trascurati.

   Ancora il prof. Donzelli, presidente dei medici che studiano cause sulla prevenzione, ha messo in luce l’attività che indaga sulle polveri sottili e tutti gli agenti che portano a trauma, in quanto il dovere di contrastarli appare deontologico; noi aggiungeremmo anche umano.

Il dott. Perazzoni invece ha illustrato la convenienza derivata dai pavimenti in linoleum; non è un fattore commerciale, ma sono composti naturali riciclabili, quindi è importante siano apprezzati per il valore che hanno.

   Il prof. Paolo Ricci, presidente di Umbria Energy, ha illustrato l’importanza dell’Azienda che conduce, nel campo della mobilità sostenibile e delle energie rinnovabili.

   Ma tanti altri gli ospiti, che illustravano perchè appare l’esigenza di indirizzare le fonti d’energia secondo Natura.

   Il critico letterario Andrea Cortellessa ha mostrato lo stretto rapporto tra l’ambiente e la letteratura, scritta o illustrata.

   Tema che ha trattato anche il direttore artistico Daniele Zapparelli, che non poteva non rimarcare che la Natura è Arte.

   Il direttore Franco Paparelli ci ha tenuto ad essere presente, anche se in mattinata era impegnato ad Assisi per assistere al messaggio che San Francesco illustra al Mondo con la Fiaccola della Pace. Ed è testimone che Umbria Verde ha fatto funzionare distributori elettrici per manifestazioni culturali e su materia economica.

   Presente anche il presidente del Garden Club, che tra le associazioni riguardo l’educazione ambientale svolge la sua azione capillare da 40 anni.

   La base del movimento era presente con un’attivista del movimento Fradey for Future, Rita Orsi, che ha testimoniato l’attività che ha portato a diverse manifestazioni di propaganda, sia culturali che d’aggregazione fino alla protesta.

   Tutto alla presenza del vice sindaco Andrea Giuli, che ha assunto anche la sua carica di Assessore alla Cultura, in quanto il Bene Ambientale fa parte del bagaglio culturale.

   La giusta conclusione ha coinvolto coloro verso i quali si indirizza il discorso: i Giovani. Le generazioni passate, nel corso dei secoli e dei millenni, son riusciti a constatare, con lo studio e la scienza, quanti danni son riusciti a far dilagare in tutto il Mondo. Quindi adesso spetta ai giovani rimettere a posto la situazione, anche perchè forme e modi son stati loro offerti da chi ha provveduto alla distruzione di quel che bisogna per forza recuperare.

   Importante, quindi, il progetto che gli studenti hanno presentato presso il Comune, onde riadattare un Parco della Città; che in confronto all’equilibrio mondiale è un granello di sabbia in un Oceano, e questo fa capire quanto sia importante che la Civiltà e non sia più divulgata sulle basi che conglomerano intere collettività sottoposte alla guida del Polo di Comando; è dall’efficacia di tanti piccoli centri che si può creare il Bene Sociale, in ogni forma adatta nei vari contesti; che non possono essere massificati sul tipo: Bene per Tutti.

   Invece il messaggio che deve partire dalle nuove generazioni è quello di offrire l’adeguamento delle situazioni degli individui. Poi, casomai, su queste fondamenta si potrà formulare una nuova Ideologia politica, visto che attualmente si son sfaldate tutte, e non ce n’è più una Valida.

PROGRAMMA della manifestazione si svolgerà da giovedi 3 a domenica 6 ottobre dislocato in vari circoli culturali tra Terni, Narni, Todi e Piegaro, ove il giorno 6 è in programma la visita del Bosco della famiglia Margaritelli che ospita il progetto Tree Talker insieme a Giovanni Testaferri.

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