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ULTIMI VINCITORI A CAPANNELLE SPERANDO CHE L’IPPICA ROMANA NON RESTI UN RICORDO

(***) – AG.RF 02.01.2019

(riverflash) – Ultima corsa del 2018 a Capannelle con i purosangue a galoppare sulla pista all weather, creata per risparmiare la pista d’erba in vista delle classiche primaverili. Al momento non sappiamo se nel 2019 si disputeranno a Capannelle il Derby, il Parioli, il Regina Elena, il Presidente della Repubblica. Il gestore dell’ippodromo Hippogroup ha annunciato di voler riconsegnare le chiavi al Comune di Roma, proprietario dell’impianto di via Appia. Daniele Frongia, assessore allo sport, ha ribadito l’intenzione di continuare l’attività perché Roma non vuole restare senza corse di cavalli. Oltre a ciò, la chiusura farebbe perdere posti di lavoro a tutto l’indotto, formato da allenatori, fantini, artieri, impiegati, maniscalchi e cavalli. Anche chi non lavora direttamente a Capannelle, come gli allevatori, avranno dei contraccolpi negativi perché saranno pochi i proprietari di scuderia romani a investire soldi su cavalli che correranno lontano da Roma.

Il tempo stringe per programmare il palinsesto ippico italiano e la soluzione ancora non c’è. C’è, invece, la speranza che il convegno del 31 dicembre 2018 non sia l’ultimo sulle piste di via Appia. Hippogroup ha subito la grave perdita di Tomaso Grassi, il suo presidente, e da anni la gestione è in perdita. Difficile fare soldi con le corse dovendo mantenere un impianto grande e senza il puntuale contributo del MipAAF. Servirebbe un nuovo proprietario intenzionato a investire per rendere produttivo l’impianto, senza buttare i soldi.

Lunedì 31 dicembre le ultime corse del convegno erano intitolate a cavalli della scuderia Mantova, scomparsa negli anni ’70, dopo aver inserito nell’albo d’oro le classiche più prestigiose. La penultima corsa era intestata a Bauto, vincitore del Parioli 1965, mentre l’ultima era intestata a Ciacoleta, vincitrice del Lydia Tesio 1972. La giubba verde con tracolla gialla della Mantova manca tanto all’ippica. Per la cronaca il Premio Bauto ha assegnato la prima vittoria in carriera al puledro Alias dei Grif, che nel finale, a centro pista, ha anticipato il finish del favorito Fast Money. A distanza di 40 minuti il Premio Ciacoleta, vinto da Diloal con la monta di Carlo Fiocchi per il training di Peppe Di Chio. Tentativo di fuga in avanti per Bravo Donald, ripreso ai 200 finali e stampato sul palo da Diloal. Speriamo che Diloal non sia l’ultimo nome a chiudere il grande libro dell’ippica romana, non solo quello di Capannelle.

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