TURCHIA, BLOCCO DI TWITTER: PREOCCUPAZIONE NEGLI USA

AG RF FT 21.03.2014 (ore 22.15)

(RIVERFLASH)- La condanna arriva anche dalla Casa Bianca, dopo quella del dipartimento di Stato americano. Sotto accusa la decisione del primo ministro turco Recep Tayyip Erdogan di bloccare Twitter nel Paese.  “Gli Stati Uniti sono profondamente preoccupati dal fatto che il governo turco abbia bloccato ai suoi cittadini l’accesso agli strumenti base della comunicazione”, si legge in una nota diffusa dal portavoce del presidente statunitense Barack Obama Jay Carney, in cui Twitter non viene mai citato esplicitamente.

Giudizio negativo dunque sulla restrizione che “minaccia l’abilità dei cittadini turchi di esercitare le libertà di espressione e associazione e che è contraria ai principi di una governance aperta, fondamentale per un governo democratico e per i diritti universali che gli Stati Uniti difendono in giro per il mondo”. La Casa Bianca sostiene di avere espresso al governo turco il suo disappunto e “fa pressioni sulle autorità turche affinché rispettino la libertà della stampa permettendo il funzionamento indipendente e senza restrizioni di ogni tipo di media”. L’amministrazione Obama invita a “sostenere la popolazione turca che chiede il ripristino dell’accesso completo alle tecnologie bloccate”.