Coppa di Africa dal 13 gennaio
header photo

ingrandisci il testo rimpicciolisci il testo testo normale feed RSS Feed

TRAGEDIA IN VIRGINIA: REPORTER E CAMERAMAN UCCISI IN DIRETTA TV – KILLER SI SUICIDA

giornalisti_usa_uccisi-U10959539396SE--400x300@Web

AG.RF.(MP).27.08.2015

“riverflash” – Ennesima tragedia negli Usa, che riporta in auge la facilità con cui ci si può dotare di armi in America. E’ successo in Virginia, dove una giornalista e un cameraman, sono stati uccisi da un ex collega giornalista in diretta tv. L’assassino di Alison Parker e Adam Word, che lavoravano all’emittente tv Wdbj7, risponde al nome di Vester Lee Flanagan, e dopo aver filmato l’uccisione e averla pubblicata on line, è morto suicida. Inizialmente l’uomo era stato ricoverato in condizioni gravissime per essersi sparato, dopo che la polizia aveva cercato di fermare la macchina a bordo della quale stava fuggendo. Si è trattato di una vendetta: Flanagan, era un afroamericano di 41 anni, ex reporter di Wdbj7 e di altre tv locali con un curriculum professionale piuttosto difficile, ha realizzato e pubblicato online un video dell’omicidio, nel quale in primo piano si vede la pistola esplodere i colpi mortali che raggiungono i due reporter intenti a fare un’intervista in strada. Pochi minuti dopo, tutti i siti hanno sospeso l’account di Flanagan e rimosso i post. La Parker e Ward, sono stati subito soccorsi e trasportati all’ospedale, ma per loro non c’è stato nulla da fare, mentre la donna intervistata, è rimasta ferita alla schiena e sottoposta quindi, ad un delicato intervento chirurgico. La polizia sta attualmente indagando sull’accaduto per capire quali siano stati i motivi che hanno portato al folle gesto: dovrebbe trattarsi di rivalità su lavoro, visto che, in alcuni messaggi apparsi su twitter, Flanagan aveva accusato Alison Parker di aver fatto dei commenti razzisti sul suo conto e aveva aggiunto di essersi rivolto alla Equal Employment Opportunity Commission, perdendo però il posto di lavoro, che era invece andato alla Parker. E sembra anche che, in tema di “guerra razziale”, abbia voluto anche vendicare le vittime della strage nella chiesa afroamericana di Charleston compiuta lo scorso giugno da un suprematista bianco. Si tratta però di notizie tutte ancora da verificare. Flanagan è stato definito da chi lo conosce, come una persona difficile, dal carattere particolare, facilmente irritabile e permaloso. A seguito dei suoi scatti di rabbia, il suo contratto era stato interrotto e per questo egli aveva inviato diversi ricorsi alla commissione per le pari opportunità, sostenendo di essere stato più volte oggetto, di commenti razzisti.

Nessun Commento »

Puoi lasciare una risposta, oppure fare un trackback dal tuo sito.


Vuoi essere il primo a lasciare un commento per questo articolo? Utilizza il modulo sotto..

Lascia un commento


Heads up! You are attempting to upload an invalid image. If saved, this image will not display with your comment.

*