TI CHIAMI ROMA SOLO SE…. SAI COMPLICARTI LA VITA….

AG.RF.(Maura Peripoli).18.08.2016

“riverflash” – Tanto per non perdere l’abitudine…. La Roma ha chiuso in parita’ (1 a 1) sul campo del Porto, la partita di andata dei preliminari di Champions. Un risultato soddisfacente in vista del ritorno all’Olimpico, in considerazione del fatto che i giallorossi, hanno giocato gli ultimi minuti del primo tempo e tutto il secondo tempo in 10 contro 11, per l’espulsione di Vermaelen, che ha complicato non poco i piani stabiliti, “regalando” ai tifosi quel pizzico di “suspance”, fin troppo nota, che in una squadra come la Roma non puo’ certo mancare. Era iniziata bene la partita, i giallorossi avevano fatto un’ottima partenza, creando molte occasioni da gol, passando in vantaggio grazie a un autogol di Felipe, ma poi hanno sofferto per tutto il resto della partita, terminata appunto, in parita. “Sono contento della prestazione – ha dichiarato Lucano Spalletti a fine partita – la squadra mi e’ piaciuta, peccato per i cartellini, potevamo evitarli”. Proprio per questo, si e’ trattato di una parita dai due volti, inizialmente dominata e poi caratterizzata dal rischio di poter vanificare tutto cio’ che di buono era stato fatto: alla fine e’ andata bene, il pareggio ottenuto in inferiorita’ numerica, lascia buone possibilita’ di qualificazione ai giallorossi, che affidano tutte le loro speranze, alla partita di ritorno in casa, martedi’ prossimo. Dunque, nulla e’ perduto, anzi… tuttavia, resta il fatto che….quando si e’ davanti ad una partita della Roma, c’e’ sempre quell’inevitabile senso di sofferenza che caratterizza i colori giallorossi…. come dire che: non sei della Roma se non soffri un po’….