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STADIO DELLA ROMA, OGGI SI DECIDE – TIFOSI IN PIAZZA – GRILLO PROVA A GETTARE ACQUA SUL FUOCO

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AG.RF.(redazione).24.02.2017

“riverflash” – Non c’è più tempo: la telenovela stadio della Roma, oggi avrà il suo epilogo, con i tifosi scesi in piazza a protestare. “Trattativa ancora in corso”, dice Di Maio: alle ore 14.00 si incontreranno quindi  Luca Parnasi, presidente di Eurnova, società a capo del progetto dello stadio e della conseguente riqualificazione dell’area dell’ex ippodromo di Tor di Valle, su cui c’è una delibera dell’amministrazione Marino del 2012, insieme al direttore generale della società sportiva, Mauro Baldissoni. Per il Comune, potrebbe esserci anche il sindaco, Virginia Raggi, che attende il parere dell’Avvocatura sulla delibera con cui l’amministrazione Marino aveva concesso la dichiarazione di pubblico interesse al nuovo impianto della Roma: se vi fossero profili di illegittimità, i pentastellati potrebbero annullare quell’atto. Nel frattempo, i tifosi giallorossi si sono mobilitati e sono scesi in piazza, mentre il presidente del Coni afferma: “Si può dire sì o no allo stadio, ma dire facciamolo da un’altra parte, mi sembra poco serio”. Da parte sua, Beppe Grillo, cerca di tranquillizzare gli ambienti, affermando che si è ormai arrivati alla fine di un’estenuante trattativa che si concluderà appunto, questa mattina. Il “nodo” della questione è sul fatto che il Movimento 5Stelle dichiara di non “volersi inchinare al Dio cemento: lo stadio si potrà fare ma in armonia con le tematiche legate al dissesto idrogeologico”. Nel frattempo, Fiumicino si candida: “Fate lo stadio qui” e ritorna in auge anche la proposta lanciata da Esterino Montino, sindaco di Fiumicino. Che ha lanciato un hasthtag su twitter: “Famo sto stadio a Fiumicino! Quando parliamo di Fiumicino parliamo di un’area vicina all’aeroporto, in un’area che fino a 25 anni fa era Comune di Roma. Il luogo al quale io penso è destinato dal piano regolatore ad essere edificato, e’ di circa 300 ettari, è attraversato da due autostrade e due ferrovie, quella di Fiumicino e quella di Civitavecchia, quindi è una zona fortemente infrastrutturata. Ci si arriverebbe con una ventina di minuti da Roma”. Per Montino, bisognerebbe fare degli interventi di rafforzamento del sistema di mobilità, “ma si tratterebbe di un investimento molto inferiore a quello che bisognerebbe fare da un’altra parte”.  E James Pallotta cosa sta pensando in questo momento? La risposta l’ha data Luciano Spalletti: “Se si decidesse per il no allo stadio, ci sta che il presidente potrebbe anche decidere di lasciare la Roma e tornare in America…”.

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