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SPALLETTI SU ROMA – FIORENTINA: “VOGLIO CONTINUARE CON IL MIO CAPOLAVORO….”.

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AG.RF.(di Maura Peripoli) 03.03.2016

“riverflash” – “La Fiorentina è una squadra fortissima, in questi ultimi 4 anni ha fatto tantissimo e quello che Sousa ha aggiunto, creando una squadra tostissima che gioca un calcio moderno e spettacolare, ne ha fatto un ‘un’opera d’arte’”. Sono state queste le prime parole pronunciate da Luciano Spalletti, nella conferenza stampa di pre-partita in vista di Roma – Fiorentina. “Ma se l’allenatore viola ha creato un’opera d’arte, noi abbiamo fatto un ‘capolavoro’”, ha aggiunto il mister giallorosso. Una partita difficile dunque, quella che “toccherà” alla Roma, domani sera all’Olimpico (inizio ore 20,45), di quelle che non puoi assolutamente sbagliare, dove devi dare il massimo, per dimostrare che qualcosa è cambiato, nella testa e nella tattica di gioco dei giallorossi, una partita insomma, dove l’unico risultato ipotizzabile (secondo le idee e la mentalità di Spalletti), è la vittoria. Le due squadre si somigliano, entrambe hanno come caratteristica di voler “comandare il gioco” , avere molti centrocampisti, molti palleggiatori e saper “leggere le partire”, sapendo sempre dove “infilarsi” per andare a far male all’avversario. “Loro sono bravissimi in questo, ma noi dovremo essere ancora più bravi”. In merito alla formazione, il tecnico ha annunciato soltanto che Nainggolan e Pjanic sono regolarmente convocati, Falque ha la febbre e difficilmente sarà con il gruppo e Dzeko….. è tutto ancora da valutare: su questo punto Spalletti ha confessato di non avere ancora le idee chiare: “Ha fatto bene quando è entrato a Empoli, si è allenato cono costanza, però poi c’è anche la valutazione della squadra che va fatta altrettanto bene, quindi non so ancora cosa deciderò”. Certo, per una partita importante come quella di domani, sarebbe stato molto utile l’apporto dei tifosi….. “A Empoli c’erano tanti tifosi al seguito della squadra, ci siamo sentiti abbracciati e ci hanno dato carica nel momento in cui l’Empoli ha pareggiato ed hanno fortemente contribuito alla vittoria. In ogni caso ho visto la mia squadra reagire con un atteggiamento da grande e questo mi ha dato tanta gioia”. E ancora una volta il tecnico ha ribadito di essere contento di poter lavorare a Roma, “una piazza favorevole…..”, in risposta alle parole di Burdisso che ha dichiarato che a Roma si lavora poco e male…. “Con Burdisso ci sono stato poco, una settimana circa. Ho tentato di essere bravo ma penso di non avergli dimostrato tutto. Mi farebbe piacere ritrovarlo, è un grande campione e sa come si sta nel calcio…. Ora io sono a Roma, c’ero stato prima e ci sono tornato, potevo anche rimanere fermo,  per questo ritengo che sia l’ambiente ideale per lavorare: c’è chi non fa, chi fa, e chi si accoda per fare: per stare a un buon livello tengono l’ambiente basso, qui si sanno fare le cose. Chi non ha idee, chi ha paura degli altri che poi hanno paura che facciano quello che fai tu, deve andare via”. Spalletti ha anche riferito di aver incontrato il presidente Pallotta, trovandolo motivato e pieno di entusiasmo e attribuendogli il merito (nonostante la mancanza di una presenza assidua nella Capitale), di essere in grado di tirar fuori da tutti, gli stimoli. Chissà se il fatto di non essere troppo presente, crei al mister giallorosso un problema di “solitudine”, il pensiero di essere un po’ abbandonato dalla società….”Assolutamente no: ci sono sempre con me una trentina di collaboratori, un grande staff in grado di sostenermi e consigliarmi e spesso mi indicano le soluzioni; tutto il resto non mi interessa, perché io sono qui solo per fare il mio lavoro, quello che mi compete”. Parole chiare e inequivocabili: in questa Roma “rigenerata”, non c’è posto per chi non ha voglia di fare, per le lamentele, per gli atteggiamenti vittimistici…. C’è solo da lavorare tanto e bene, punto. E chi ha orecchie per intendere intenda…. La sfida di domani sarà forse il primo vero banco di prova per capire in che direzione sta andando la Roma…. “Ma io sono tranquillo perché ho grande fiducia nei miei giocatori…..” e proprio contro la Fiorentina ci sarà l’occasione giusta per verificare se questa squadra è pronta per raggiungere obiettivi importanti e perfezionare sempre più….. “il capolavoro….”.

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