SERIE A: LA SAMPDORIA AFFOSSA IL CATANIA, VINCONO LE DUE VERONESI, LA LAZIO CADE A TORINO

AG.RF  08.12.2013  (V.M.)

(riverflash) – Seconda sconfitta consecutiva della Lazio che cede al Torino e si allontana dalla zona nobile della classifica, mentre precipita sempre più in fondo il Catania, battuto dalla Sampdoria di Mihajlovic, che fu tecnico degli etnei. L’unico club siciliano deve interrogarsi della scelta di esonerare Maran, il tecnico che raggiunse l’ottavo posto la stagione scorsa, per rimpiazzarlo con De Canio senza risultati apprezzabili. Forse al Catania dovevano chiedersi sull’incapacità di trattenere o sostituire adeguatamente gente come Lodi, Marchese e Papu Gomez. Quanto alla Lazio, la squadra di Petkovic ha dominato in lungo e in largo nel secondo tempo, creando però poche occasioni realmente pericolose. Crediamo non basti l’assenza di Klose a spiegare la sterilità biancoceleste. Il Genoa sblocca il risultato al Sant’Elia con Gilardino, su assist di Lodi, ma gli isolani capovolgono il risultato con una doppietta di Marco Sau. A differenza del Catania, il Chievo ha indovinato il cambio di allenatore richiamando Corini, che ha allungato la sua striscia vincente a 4 partite, grazie al successo ottenuto contro il Sassuolo nella nebbia di Reggio Emilia. Chissà perché Corini, artefice la stagione scorsa di una tranquilla salvezza ed ex-regista clivense, era stato accantonato per fare posto a Sannino, fresco di retrocessione con il Palermo. Rialza la testa il Verona dopo 3 stop consecutivi ribaltando il punteggio negli ultimi 10 minuti contro l’Atalanta.

A Cagliari va in vantaggio a sorpresa il Genoa, con Gilardino che realizza il suo settimo gol stagionale, sfruttando un lancio di Lodi e poi spiazzando Avramov, diventato titolare da quando Agazzi ha rifiutato di rinnovare con la società sarda. Al 42’ trattenute in area genoana tra T.Manfredini e D.Conti. L’arbitro Giacomelli ammonisce entrambi, ma Manfredini, già ammonito in precedenza, ha dovuto lasciare il campo. Al 72’ Avramov salva la propria porta opponendosi a un diagonale ravvicinato di Antonelli. Il Cagliari pareggia al 76’ con Sau, che dribbla Portanova e Gamberini per poi depositare in rete. In extratime Nené cerca la conclusione in rovesciata.

CAGLIARI-GENOA: 2-1 (0-1)

Reti di Gilardino (G) al 16’, Sau (C) al 76’ e al 90+2’

Gara a senso unico a Marassi, dove la Sampdoria ritrova il successo dopo 6 giornate di digiuno. Nel primo tempo al 14’ Frison salva il Catania da un sinistro a giro di Gabbiadini, scoccato da fuori area. Il risultato si sblocca nel secondo tempo, al 54’, per merito di una prodezza di Eder che si avvita in area per insaccare un cross di De Silvestri.  I blucerchiarti dominano il campo. Al 61’ Frison si oppone a una conclusione di Eder. Al 77’ Palombo sventaglia in avanti per Manolo Gabbiadini, che segna con un sinistro a giro.  Al 89’ ancora in prodezza di Frison per rendere meno umiliante la sconfitta del Catania su sinistro velenoso di Gabbiadini.

SAMPDORIA-CATANIA: 2-0 (0-0)

Reti di Eder al 54’, Gabbiadini al 77’

La Lazio è solo 4 punti sopra la zona retrocessione e all’Olimpico torinese incassa la terza sconfitta delle ultime 6 partite. I granata passano al 19’ con Glik, il capitano polacco, che batte Marchetti calciando una sfera mal controllata da D’Ambrosio. Il Torino continua a premere, cerca di mettere al sicuro il risultato. In una ripartenza al 22’, D’Ambrosio innesca Cerci, la cui conclusione è sventata dal portiere biancoceleste. Al 39’ Biglia, ancora preferito a C.Ledesma, obbliga Padelli a una parata decisiva.  Nel secondo tempo cresce la Lazio. Al 51’ spettacolare girata di Hernanes alta di poco.  Al 67’ contropie con Braian Perea che serve Floccari, il cui tiro non inquadra la porta. Cerci cerca di pungere in contropiede, ma la Lazio va vicina al pareggio al 80’, quando Padelli si oppone a una staffilata di Candreva.

TORINO-LAZIO: 1-0 (1-0)

Rete di Glik al 19’

A Reggio Emilia, al Mapei Stadium che prima si chiamava stadio Giglio, sorpasso in classifica del Chievo sul Sassuolo in un pomeriggio disturbato dalla nebbia. I neroverdi emiliani interrompono una striscia positiva che durava da 4 turni. Decisivo un gol di Théréau che, al 55’, riceve palla da Sestu e batte Pegolo con un diagonale che sbatte sul palo interno prima di entrare in rete. Nel primo tempo il Sassuolo si fa vivo con una punizione di Berardi deviata maldestramente sul fondo da Acerbi. Al 37’ chiara occasione del Chievo per passare in vantaggio con Estigarribia che, su lancio di Dainelli, si presenta solo davanti a Pegolo, ma calcia fuori. Dopo il gol dei veneti è Puggioni a salvare il risultati al 71’ su colpo di testa di Berardi, che è svettato su un traversone di Longhi.

SASSUOLO-CHIEVO: 0-1 (0-0)

Rete di Théréau al 55’