Coppa di Africa dal 13 gennaio
header photo

ingrandisci il testo rimpicciolisci il testo testo normale feed RSS Feed

SANITA’ LAZIO, VITERBO – OSPEDALE BELCOLLE: 22 POSTI LETTO IN PIU’

images

AG.RF.(MP).28.10.2014

“riverflash” –  Il nuovo piano  di riordino della rete ospedaliera regionale nella provincia di Viterbo, “regala” all’ospedale di Belcolle, 22 letti in più, dedicati all’area medica, cardiologica, terapia intensiva, perinatale. A Viterbo entro il 30 giugno 2015 nell’ottica di un potenziamento del Dea, sarà aperta l’Unita di trattamento neurovascolare per interventi su ictus. Entro la fine di maggio invece dovrà essere operativa la copertura della provincia con il sistema di trasmissione dei tracciati elettrocardiografici dai mezzi di soccorso all’emodinamica. Inoltre, per la fine del 2015, è prevista una rivalutazione dei bacini territoriali della rete dell’emergenza che verrà articolata in tre aree: Nord, con le provincie di Viterbo e Rieti e parte del territorio della ASL Roma F. Per il DEA di I livello dell’Ospedale Belcolle di Viterbo viene prevista l’apertura dell’Unità di Trattamento Neurovascolare (UTN), il potenziamento del blocco materno-infantile-pediatrico e dell’emodinamica con adeguamento in tutte le ambulanze ARES della provincia di un sistema di teletrasmissione del tracciato ECG. Ma qaual’è lo scopo di questo intervento? Quello di migliorare  la qualità dell’assistenza della popolazione residente nella provincia, nonché di ridurre la mobilità sanitaria verso le limitrofe province di Siena e Terni che, nel 2012, ha significato 2.500 accessi in PS e 1.100 ricoveri di residenti viterbesi nella ASL di Siena e 5.000 accessi in PS e 4.900 ricoveri di residenti viterbesi nella ASL di Terni. Con l’ampliamento della funzionalità alle ore notturne della base elisoccorso di Viterbo tutti i comuni e le località della provincia di Viterbo saranno coperti dal servizio elisoccorso anche di notte. Entro dicembre 2015 il Belcolle dovrà avere l’elisuperfice attrezzata per le operazioni notturne, anche quella di Acquapendente visto che già sono stati finanziati i lavori per renderla operativa. Per gli ospedali di Tarquinia e Civitacastellana il piano prevede una riorganizzazione delle funzioni che lascia sostanzialmente invariata l’offerta. La struttura di Acquapendete invece diventa ospedale di area disagiata e avrà la dotazione di 30 posti letto di area medica e 10 di day surgery. Nell’ottica di una razionalizzazione dei servizi e delle risorse impegnate al fine di eliminare sprechi e ridondanze organizzative si procederà all’accorpamento delle Centrali operative dell’Ares 118 di Rieti con quella di Viterbo. “Il nuovo decreto di riordino della rete ospedaliera – ha dichiarato il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti – evidenzia tre cose fondamentali: l’epoca della chiusura degli ospedali è finita; ci sono 240 posti letto in più alle province attuando un riequilibrio del 6% dei posti letto programmati rispetto all’assetto attuale; vengono potenziate le reti dell’emergenza, cardiologica, trattamento ictus, trauma, rete perinatale. Il nuovo piano di riordino certifica che siamo fuori dal tunnel, la sanità del Lazio volta pagina e cresce sul territorio per costruire il futuro”.

Nessun Commento »

Puoi lasciare una risposta, oppure fare un trackback dal tuo sito.


Vuoi essere il primo a lasciare un commento per questo articolo? Utilizza il modulo sotto..

Lascia un commento


Heads up! You are attempting to upload an invalid image. If saved, this image will not display with your comment.

*