SANITA’: I NUOVI DG FIRMANO I LORO CONTRATTI E FISSANO GLI OBIETTIVI

AG.RF.(MP).09.02.2014.(ore 6.49)

“riverflash” – Sono 11 in tutto i nuovi direttori generali delle Asl e delle Aziende Ospedaliere del Lazio che hanno firmato il contratto di lavoro e iniziano il loro percorso, legato al raggiungimento degli obiettivi. Pubblichiamo di seguito i nomi dei nuovi manager:Vitaliano De Salazar alla Roma B, Carlo Saitto alla Roma C, Vincenzo Panella alla Roma D, Angelo Tanese alla Roma E, Giuseppe Quintavalle alla Roma F, Giuseppe Caroli alla Roma G. Alla guida della Roma H ci sarà Fabrizio D’Alba, a Frosinone la dottoressa Isabella Mastrobuono, Michele Caporossi a Latina, Ilde Coiro va alla direzione dell’Azienda ospedaliera S. Giovanni, mentre Paola Corradi va a dirigere l’Ares 118. Il contratto ha una validità triennale e a metà mandato, cioè dopo 18 mesi, è prevista la prima verifica, con relativo voto in pagella: per essere confermati, infatti, occorre avere almeno il 7. Con la firma i Dg hanno sottoscritto gli obiettivi diversificati, in base alla tipologia delle aziende, predisposti dalla Direzione generale salute e integrazione socio sanitaria, e approvati dalla giunta regionale nel corso dell’ultima riunione. I blocchi di valutazione saranno 3: il primo quello più importante riguarda le Asl territoriali: la griglia per i direttori generali è composta complessivamente da 32 voci; 21 invece sono i punti della pagella predisposta per i direttori delle aziende ospedaliere e 15 quelli previsti per l’esame del manager che guiderà l’Ares 118. Un obiettivo importante è anche quello “di rimodulare l’offerta ospedaliera della loro azienda entro 180 giorni, rimodulare su base funzionale i posti letto di area chirurgica e dell’area medica secondo le indicazioni emanate per ridurre i tempi di attesa nel pronto soccorso; definire il percorso per l’apertura delle Case della Salute (almeno una per Distretto); aumentare gli interventi chirurgici entro 48 ore per frattura femore, entro 90 minuti per infarti miocardici, riduzione dei parti cesarei, riduzione a partire dal secondo semestre 2014 del 5 per cento degli eventi avversi rispetto all’anno precedente, contingentamento o sospensione dell’attività intramoenia, se non rispettati i tempi di attesa con attività istituzionale; contenimento degli interessi passivi provocati da ritardi nella certificazione del debito; contenimento della spesa farmaceutica (lo scostamento tollerato è solo dello 0.5 per cento sul tetto base regionale)”, secondo quanto scritto nella nota diffusa dalla Regione Lazio. Per quanto riguarda invece le 15 voci della griglia per valutare l’operato del direttore Ares 118, l’obiettivo da raggiungere è quello di “ottimizzare il servizio di elisoccorso con una base di atterraggio nell’ area del basso frusinate, l’estensione dell’attività della base di Latina da h12 a h24, la realizzazione di nuove elisuperficie in particolare nelle aree dove sono stati dimessi plessi ospedalieri e la razionalizzazione delle centrali operative del 118”.