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ROMA, SOLO ROMA, ROMA E BASTA….. I GIALLOROSSI SCHIANTANO LA JUVE…..

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AG.RF.(MP).31.08.2015

“riverflash” – “Avrei firmato con il sangue per un risultato così”, ha dichiarato Rudi Garcia alla fine del match contro la Juventus, dove la Roma ha letteralmente “schiantato” la Juventus con una partita da favola che ha acceso lo stadio Olimpico come non mai e portato alle stelle i tifosi giallorossi. Non c’è stato dunque bisogno di firmare con il sangue, perché la Roma vista ieri è stata quasi al limite della perfezione, dominando per 80 minuti una Juventus che non è riuscita mai a venir fuori, grazie al pressing asfissiante e alla velocità dei giallorossi, che ieri hanno non hanno sbagliato quasi nulla, gol di Dybala a parte, definito da De Rossi “un gol da polli….”, che sicuramente si poteva evitare. Sta di fatto però che ieri all’Olimpico, è andato in scena lo show della Roma, che ha vinto e convinto e ottenuto una meritatissima vittoria. “Non è tanto il risultato a farmi felice, quanto il modo in cui è arrivato questo successo”, ha commentato Garcia, sereno e rilassato dopo “l’impresa” della sua squadra. Ma guai a lasciarsi andare a facili entusiasmi: ora il mister getta acqua sul fuoco: “Dobbiamo tenere a bada gli entusiasmi, siamo solo all’inizio e non dobbiamo dare per scontato che giocheremo sempre così”. Una cosa è certa però: “quando la squadra riesce a giocare di prima e aumenta l’efficacia offensiva, ecco che si vincono partite importanti, come quella di ieri”. E sono stati Pjanic (che ha tirato una punizione da 10 e lode) e Dzeko (ma tutta la squadra ha giocato bene) ad affondare i bianconeri e probabilmente il risultato non evidenzia tutta la differenza tra le due squadre. “Dobbiamo giocare a ritmi più alti”, aveva chiesto Garcia ai suoi giocatori, nella conferenza stampa di presentazione prima della partita, ed è stato accontentato: così si è vista in campo una squadra che ha “incantato” per la velocità, il pressing e le giocate; una piacevolissima “sorpresa”, è arrivata anche, dal nuovo acquisto Digne, che inizialmente non doveva partire titolare, al quale il tecnico ha dato fiducia, forte del fatto che, avendo giocato nel Lille, avrebbe potuto facilmente inserirsi nel gioco della Roma. E così è stato: il giocatore ha interpretato al meglio il ruolo che gli è stato assegnato, guadagnandosi meritatamente, gli applausi del pubblico. E si è concluso così il pomeriggio dei giallorossi: con una vittoria “storica” sulla rivale di sempre, ma anche con la consapevolezza di essere una grande squadra, forte e competitiva ad alti livelli: “I giocatori non pensino di aver già fatto tutto dopo la seconda giornata…”, ha aggiunto un prudente ed equilibrato Garcia. La strada è lunga e piena di insidie, i traguardi da raggiungere sono tanti… ma l’entusiasmo non lo ferma nessuno, è quello che porta al raggiungimento degli obiettivi…. La Roma è da scudetto? Chissà, può anche essere così, ma quest’anno è cambiata la strategia: non serve pronunciare la “magica” parola per caricarsi, la Roma è già carica e determinata…. E vittorie come quella di eri, non possono che aumentare le possibilità di raggiungere “alti” traguardi…..

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