ROMA – MILAN 1 A 2: ENNESIMA SCONFITTA CONTRO UNA BIG – MOURINHO FURIOSO

AG.RF.(redazione).01.11.2021

“riverflash” – Riecco la Roma, quella che perde lo scontro diretto contro una big! Sembra una maledizione o meglio, sembra che questa squadra faccia fatica ad “ingranare” (d’altronde l’aveva detto Mourinho che ci sarebbero voluti 3 anni per costruire un progetto vincente…) ma al di là di questa considerazione, sembra proprio che i giallorossi non abbiano ancora le potenzialità (impegno a parte) per competere con le “grandi” e così hanno perso all’Olimpico contro il Milan per 1 a 2, anche se sono tante le polemiche contro l’arbitraggio di Moresca: Ibrahimovic è stato il protagonista assoluto con una doppietta e con l’esultazione provocatoria dopo il primo gol, contro la curva Sud. D’atronde l’aveva detto nell’intervista di pre-partita: “Sono contento se mi fischieranno, così mi esalterò ancora di più: detto fatto e la Roma ci ha messo tanto del suo per rendere questa ipotesi, una realtà e Mourinho è una furia «Non voglio parlare, non voglio avere ripercussioni disciplinari e voglio stare in panchina domenica prossima. Mi limito a fare i compimenti al Milan che ha vinto, fa male al cuore vedere che non c’è rispetto per i tifosi. Il rispetto che abbiamo noi professionisti della Roma e il rispetto che tutti dovrebbero avere non è stato lo stesso. E questo mi dà rabbia». Lo “special one”, non ha voluto dunque scagliarsi contro l’arbitro Maresca, dopo essersi più volte lamentato delle decisioni del direttore di gara, in particolare, un fallo netto su Pellegrini in area di rigore, ignorato? dall’arbitro. Sta di fatto che ogni volta che i giallorossi perdono uno scontro diretto, lo fanno sempre con polemiche. Tuttavia è stata una serata di grandi emozioni quella di ieri: Mourinho ha schierato il suo 11 “di fiducia”: Mkhitaryan sulla sinistra preferito all’ex El Shaarawy, con Abraham in attacco, ma ambedue hanno deluso, Mkhitaryan perché sembra non essere più incisivo come nello scorso campionato e Abraham che sembra più un giocatore catapultato per caso in campo, che un centravanti . Nel primo tempo il Milan ha fatto la sua partita, giocando decisamente meglio e con più concretezza, mentre i giallorossi provavano a ripartire ma senza grande successo: inevitabile quindi il gol del vantaggio del Milan, con una splendida e perfetta punizione di Ibra, che ha certificato il suo 400esimo gol realizzato in carriera. La situazione è pesante e l’inizio del secondo tempo  sembra promettere qualcosa di meglio: prima il gol di Ibra tolto dal Var per fuorigioco in partenza, poi il raddoppio al al 57esimo, grazie al discutibilissimo rigore assegnato dall’arbitro, per un fallo di Ibanez su Ibra: la decisione scatena la furia di Mourinho, ma dal dischetto Kessie non perdona ed è 2 a 0. A quel punto entra in campo El Shaarawy al posto di Abraham: al 67’ Theo Hernandez atterra Zaniolo al limite dell’area milanista: è il secondo giallo che vuol dire espulsione e Milan in dieci per gli ultimi 25 minuti del match. Entrano  anche Shomurodov Carles Perez per l’assalto finale ma la Roma non c’è e non riesce ad impensierire gli avversari: Pellegrini viene atterrato in area da Kjaer, ma l’arbitro ignora. La squadra di Pioli attende lucidamente la fina del match, senza rischiare nulla e si porta così a casa, 3 punti che la ricollocano in testa alla classifica: la Roma “incassa” la sconfitta, resta quarta a pari merito con l’Atalanta e ancora una volta dovrà ragionare su come fare per interrompere questo trend negativo.