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ROMA-GENOA, I PADRONI DI CASA PORTANO A CASA 3 PUNTI SENZA BRILLARE

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di Maria Michela D’Alessandro (AG.RF. 18.04.2018) (river flash) – Mentre nella capitale i tifosi romanisti hanno passato la notte insonne per accaparrarsi i biglietti validi per la semifinale di Champions League contro il Liverpool, il mercoledì infrasettimanale di Serie A segna Roma-Genoa. La Roma riesce a rimanere al terzo posto battendo il Genoa di mister Ballardini per 2-1: in goal il turco Under, autogol dell’ex Zukanovic, nulla può la rete di Lapadula al 61’. Roma in campo con un 4-3-3 che sa di turn over in vista dello scontro con la Spal di sabato e della doppia sfida Champions con il Liverpool. Centrocampo rivoluzionato con Gonalons, Gerson, Pellegrini dal primo minuto, El Shaarawy, Under e il solito Dzeko davanti. Gli undici di Ballardini provano invece a puntare sulla difesa con El Yamiq, Rossettini, Zukanovic e Rosi lasciando a riposo Lazovic, Messa e Laxalt. Il primo tempo è però solo dei padroni di casa che vanno in goal nei primi 20 minuti di gioco con Under che intercetta con freddezza il preciso cross di Kolarov. Negli ultimi 15 minuti il Genoa prova a farsi vedere davanti con un paio di azioni ma la chiusura in difesa non riesce a cambiare il gioco; la Roma di Di Francesco cerca il secondo goal che però non arriva nella prima frazione di gioco. Nella ripresa la partita si mette in discesa per la Roma grazie alla’autorete dell’ex Zukanovic che arriva al 52’: l’angolo di Kolarov insacca alle spalle del portiere del Genoa Perin. Quando la vittoria sembra in tasca della Roma, Ballardini si sbilancia passando al 3-4-1-2, 3 cambi in 10 minuti, dentro Medeiros e fuori Hiljemark, Rossi per Migliore e Cofie per Pandev. Prima di lasciare il terreno di gioco l’ex Lazio lancia in campo aperto Lapadula, il numero 10 anticipa l’uscita di Alisson con un sinistro di distanza che dimezza lo svantaggio. 

Al 65’ con la Roma ancora in vantaggio Di Francesco cambia schema, entra Manolas per Gerson dando più sostanza ad un centrocampo in difficoltà. Gli ultimi venti minuti di gioco danno coraggio al Genoa ed è la Roma a soffrire, Strootman riprende il suo posto a centrocampo sostituendo El Shaarawy. La Roma ridisegnata a due punte prova ad accelerare a destra con Florenzi che trova un Perin attento per tre azioni consecutive. Sul finire dei novanta minuti il capitano della Roma egoisticamente non cerca Dzeko che risponde con ira al compagno. 

La Roma vince soffrendo all’Olimpico 2-1 tenendosi in zona Champions a 64 punti con la Lazio, il Genoa, rimane lontano dalla zona calda della classifica a 38 punti. 

 

ROMA-GENOA 2-1

ROMA (4-3-3): Alisson; Florenzi; Fazio; Juan Jesus; Kolarov; Gerson (dal 70’ Manolas); Gonalons; Pellegrini; Under (dal 77’ Schick); Dzeko; El Shaarawy (dal Strootman). All.: Di Francesco.

GENOA (3-5-2): Perin; El Yamiq; Rossettini; Zukanovic; Rosi; Hiljemark (dal 54’ Medeiros); Bertolacci; Rigoni; Migliore (dal 60’ Rossi); Pandev (dal 63’ Cofie); Lapadula. All.: Davide Ballardini

Arbitro: Pairetto Luca 

Ammoniti: 16’ Rossettini (G), 

Recupero: pt 2’, st 3’

Marcatori: 17’ Under (R), 52’ Zukanovic (G) autorete, 61’ Lapadula (G) 

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