Coppa di Africa dal 13 gennaio
header photo

ingrandisci il testo rimpicciolisci il testo testo normale feed RSS Feed

“ROMA DICE BASTA!”: MANIFESTAZIONE CONTRO IL DEGRADO DELLA CAPITALE

AG.RF.(redazione).28.10.2018

“riverflash” – Si sono radunati numerosi, sotto Palazzo Senatorio, per dire “basta” al degrado di Roma: ieri dunque in Campidoglio un gruppo di romani ha risposto all’appello lanciato via Facebook dal comitato civico ‘Tutti per Roma’, formato da sei donne romane (Emma Amiconi, Francesca Barzini, Tatiana Campioni, Roberta Bernabei, Valeria Grilli e Martina Cardelli) che hanno lanciato l’iniziativa per protestare contro il degrado in cui è precipitata la città, fatto di buche, autobus in fiamme e rifiuti in strada. In molti hanno chiesto le dimissioni della sindaca Raggi, rea secondo loro, di non aver fatto nulla per Roma, sotto la sua guida: ‘Dimissioni, dimissioni, dimissioni, recitava lo striscione esposto, vogliamo che Roma torni ad essere una città amministrata e amministrata bene. Siamo consapevoli che i problemi in ballo sono tanti e complessi, hanno radici profonde ed antiche e non ci illudiamo che i tempi per risalire siano veloci ma noi vogliamo ricominciare. Rivogliamo Roma bella, accogliente e tollerante. Lasciate nei sacchi le vostre proposte perché è da qui che ricominceremo”. Immediata la replica della Raggi: “Raccogliamo le critiche per migliorare ancora di più. Questo è il primo obiettivo di un sindaco, Ieri in piazza c’era il Pd mascherato” ed ha attaccato le signore: “signore con borse firmate da mille euro indossate come fossero magliette di Che Guevara o i più audaci hanno osato una maglietta No cordoli che evidentemente li schiera a favore dei suv in doppia fila e contro le corsie preferenziali per i mezzi pubblici“.  E subito dopo ha difeso il suo operato: “Io ho dichiarato guerra ai clan Spada e Casamonica, ho messo fine a quel saccheggio che hanno fatto di Roma. Noi abbiamo aperto asili e scuole; abbiamo stanziato 137 milioni per lavori pubblici necessari a rilanciare città ed economia; abbiamo aperto cantieri ovunque, acquistato 600 autobus nuovi che dal 2019 saranno a disposizione dei romani; abbiamo esteso la raccolta differenziata “porta a porta” a 150mila cittadini in meno di otto mesi (loro amministrano da decenni città più piccole dove neanche sanno cosa sia il “porta a porta”) e la stiamo avviando in oltre 85 mila negozi e ristoranti; abbiamo aperto piste ciclabili; abbiamo realizzato corsie preferenziali per i mezzi pubblici; abbiamo dato fondi ai Municipi per rifare le strade; abbiamo approvato i bilanci senza fare debiti; abbiamo ripagato parte dei debiti di chi ci fa ora la morale; abbiamo sgomberato gli scrocconi dalle case di nostra proprietà; abbiamo sgomberato esponenti del clan Spada dalle case dei cittadini e le abbiamo riassegnate a chi ne aveva diritto; abbiamo rilanciato la cultura superando gli steccati dei circoli chiusi; abbiamo promosso il car sharing cittadino”. Insomma la Raggi difende la città “ci sono nata e ci vivo” ed è decisa ad andare avanti a testa alta, sicura del suo operato: alle dimissioni sempre proprio non pensare affatto.

Nessun Commento »

Puoi lasciare una risposta, oppure fare un trackback dal tuo sito.


Vuoi essere il primo a lasciare un commento per questo articolo? Utilizza il modulo sotto..

Lascia un commento


Heads up! You are attempting to upload an invalid image. If saved, this image will not display with your comment.

*