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ROMA – CHIEVO: LA “PENULTIMA” FINALE DA VINCERE PER SPERARE ANCORA “L’IMPOSSIBILE” (O QUASI), SECONDO POSTO IN CLASSIFICA

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AG.RF.(Maura Peripoli).07.05.2016

“riverflash” – “Nihil difficile volenti”. E’ più o meno questa l’idea di Luciano Spalletti: niente è difficile per chi lo vuole e la Roma ha ampiamente dimostrato, sotto la sua gestione, tutto il carattere, la determinazione e la voglia di vincere che l’hanno portata dalla metà della classifica in cui si era “persa” al possibile (finchè la matematica fa ancora sperare) secondo posto. “Abbiamo lavorato sempre per l’impossibile, – ha dichiarato il mister giallorosso nella conferenza stampa odierna di pre-partita contro il Chievo (domenica 8 maggio con inizio alle 12.30) e ci siamo creati un’opportunità, sono molto contento di questo, perchè c’è ora, una partecipazione unica, si lavora tutti insieme per lo stesso obiettivo e siamo tutti sintonizzati sulla stessa lunghezza d’onda”. E’ tranquillo e soddisfatto dunque Spalletti, perchè sta vedendo una squadra forte e unita, in campo e fuori dal campo che “ha trovato la strada giusta”. Certo, la partita di domani contro il Chievo, non sarà proprio una passeggiata: Il Chievo è salvo, è vero, “ma verrà  a giocarsi la partita ed è una squadra difficile da battere perchè gioca con tanta intensità e vanta giocatori adatti per salvezze tranquille”. Pur riconoscendo tutti i meriti ai gialloblu ed essendo perfettamente consapevole delle insidie che il match potrebbe presentare, il tecnico giallorosso si è dimostrato sereno, tanto da affermare che “la Roma ha affrontato tante squadre forti, per noi non cambia nulla….”. Detto in altre parole: non importa chi hai davanti, domani occorre vincere e portare a casa i 3 punti, se si vuol continuare la scalata verso l’impossibile. In fondo mancano “soltanto” 180 minuti alla fine del campionato e ancora 2 finali da affrontare…. A proposito chi giocherà? Ovviamente, come di consueto, la formazione non è stata rivelata: l’unica cosa certa è che Manolas non sarà della partita perchè soffre ancora di un risentimento al piede, ma rientreranno e saranno quindi disponibili, a parte Pjanic (che ha scontato la squalifica), anche Florenzi e Torosidis. Ed è arrivata anche la “scontata” domanda sul “caso” se così lo vogliamo chiamare “Dzeko….” . Non viene mandato in campo perchè i giallorossi  hanno trovato un buon equilibrio senza di lui… o al giocatore manca ancora qualcosa? Spalletti ha voluto chiarire ancora una volta di “Non avere ‘parenti’ all’interno della squadra e di fare le scelte solo e unicamente per il bene della Roma e per la vittoria”. E come si regolerà con Totti? “Francesco sta facendo esattamente quello che speravo diventasse, sotto tutti i punti di vista e si sta allenando con grande forza… sono molto soddisfatto di lui…”. Di più non è lecito sapere, ma conoscendo un pò le logiche di Spalletti, la risposta da adito a pensare che, come nelle scorse partite, possa entrare in campo (anche dall’inizio, perchè no?), per dare il “solito”, valido contributo alla squadra. Domani, come annunciato, assisteremo ad uno stadio Olimpico “pieno”, come ai vecchi tempi, con tutti i tifosi presenti a sostenere la squadra: “Ritroviamo un grandissimo amico e ricominceremo con una forza maggiore…. Squadra bella e curva bellissima…. sono un connubio pazzesco…”. Tutto è pronto quindi, per il match contro il Chievo… i 3 punti in palo domani, sono importantissimi, forse decisivi per i giallorossi…. i presupposti sono stati creati tutti, affinchè l’impossibile possa anche accadere….”.

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