10 Mar 2014
ROMA, ACQUA INQUINATA, CONTROLLI SUGLI ALLEVAMENTI: SI TEME PER MOZZARELLE E LATTE CONTAMINATI
AG.RF.(MP).10.03.2014.(ore 6.58)
“riverflash” – La zona di Roma Nord sta vivendo un brutto momento a causa dell’acqua “all’arsenico”; come già affermato nei giorni scorsi, in alcune zone di Roma nord è stato vietato l’utilizzo dell’acqua persino per lavarsi, poiché le concentrazioni di arsenico riscontrate in essa, son risultate realmente dannose per l’uomo. E ora quindi si teme per le mucche allevate nella zona nord di Roma, il cui latte potrebbe contenere questa sostanza. Per questo, la Asl Roma E ha deciso di effettuare controlli su tutti i prodotti confezionati con il latte, quali mozzarelle e latticini vari nella speranza che non venga accertata una contaminazione, altrimenti “sarebbe un danno commerciale veramente enorme”. In particolare si sta indagando sulla zona di Tragliatella e sui suoi allevamenti: gli allevatori sono fortemente preoccupati e temono gravi conseguenze per un eventuale disastro economico; “per noi sarebbe un disastro economico se il nostro latte fosse inquinato dall’arsenico”. Secondo alcuni residenti della zona durante i lavori per l’allaccio all’acquedotto realizzati in passato è emerso che le condotte sarebbero fatte in amianto, il noto materiale cancerogeno vietato dalla legge. “E’ evidente che il ciclo agroalimentare del nostro territorio ha corso dei rischi di cui qualcuno dovrà pur rispondere, ha affermato Riccardo Corsetto del comitato ‘DifendiAmo Roma’, che insieme al consigliere regionale Fabrizio Santori ha presentato un esposto alla magistratura sull’emergenza arsenico. Ora i campioni del latte prelevati, verranno elaborati dai laboratori dell’Arpa Lazio e dall’Istituto Zoo-profilattico sperimentale e si attendono risultati per la prossima settimana: l’obiettivo è quello di capire se, come per l’acqua, anche nel latte, siano presenti concentrazioni di arsenico superiori ai livelli di legge.