16 Giu 2022
Il percorso verso Bucarest,della probabile Italtuffi giovanile!
di Nicola Marconi (AG.RF 16. 06 2022)
(riverflash) – A selezioni finite, è tempo di “fare i conti” per i tuffatori delle categorie Junior e Ragazzi e vedere chi potrebbe far parte della nazionale giovanile nel primo degli appuntamenti internazionali di questa stagione, ovvero i Campionati Europei Giovanili di Bucarest – Otopeni (18-24 luglio).
Per le categorie Junior e Ragazzi sono state tre le occasioni per ottenere i punteggi per la qualificazione: per loro le gare utili sono state il Trofeo di Natale 2021 a Bolzano, i Campionati Italiani di Categoria indoor sempre a Bolzano e il Gran Premio Atleti Azzurri d’Italia (eliminatoria e finale) a Trieste. Contano i migliori due punteggi per ciascuna specialità, indipendentemente dalla gara, purché venga acquisito in stagione almeno una volta un punteggio minimo tra quelli riportati nella tabella del regolamento federale.
La prima categoria che andremo a esaminare è quella delle Ragazze. Come potete vedere, una sola atleta ha raggiunto i requisiti richiesti, ovvero il minimo per gli Europei, per giunta in tutte e tre le discipline: si tratta di Giorgia De Sanctis (Fiamme Oro), che quindi gareggerà dal metro, da 3 metri e dalla piattaforma. Per quanto riguarda la gara dal metro, ha conseguito per due volte anche il minimo mondiale (caselle colorate in verde) e quindi riceverà un pass anche per i Mondiali di Montréal.
Un’altra tuffatrice ha ottenuto il minimo richiesto nella gara dal trampolino 3 metri: si tratta di Diana Romano (MR Sport). Il CT deciderà se e come integrare la squadra nelle gare da 1 metro e dalla piattaforma, se cioè disputare le gare con una sola tuffatrice o permettere alla Romano, o ad altre tuffatrici prive del minimo richiesto, di prendervi parte.
“Slot” pieni, invece, per quanto riguarda i pari età maschili: Valerio Mosca (MR Sport) e Simone Conte (MR Sport) hanno ottenuto il pass europeo in tutte e tre le specialità. Mosca ha ottenuto anche il pass mondiale per il trampolino 1 metro e per la piattaforma, mentre Conte lo ha ottenuto solo per la piattaforma: potranno però provare a ottenere i biglietti per Montréal mancanti attraverso i punteggi ottenuti agli Europei oppure con almeno il sesto posto in finale. Ad aver ottenuto il punteggio minimo ci sono stati anche due atleti esordienti di categoria, entrambi dalla piattaforma: Raffaele Pelligra (Marina Militare) e Niccolò Lintozzi (Dibiasi), ma la somma dei punteggi li vede in svantaggio rispetto ai due atleti più grandi. Stesso discorso per Nicola Zanetti (Trieste Tuffi).
Passiamo alle tuffatrici della Juniores. L’unica disciplina “chiara” è la piattaforma, con due atlete che hanno ottenuto il minimo europeo: Irene Pesce (MR Sport) e Virginia Tiberti (Canottieri Aniene): dovrebbero essere dunque loro a rappresentare l’Italia in Romania.
Dal trampolino 3 metri la situazione è più ingarbugliata: Erica Ciancaglini (Dibiasi) ha sì il minimo, ma essendo nata nel 2004 avrebbe dovuto esibire un programma gara con delle difficoltà precise che invece non ha; sua sorella Rebecca (Dibiasi) ha invece tutti i requisiti.
Poi c’è Elisa Pizzini (Bergamo Tuffi), che ha ottenuto il punteggio valido per Europei e Mondiali giovanili, disputando però una sola gara in stagione: starà al DT Bertone, che l’ha convocata con successo ai Campionati Britannici Open (per lei un bronzo dal trampolino 3 metri), confermarla nella squadra degli Eurojunior, specie viste le sue ottime prestazioni.
Dando per scontata la convocazione di Pizzini, resta dunque un posto vuoto dal trampolino 1 metro, su cui saranno fatte le necessarie valutazioni.