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RANIERI: tornare a Roma significa tanto e tutto. Sono sempre stato tifoso di questa squadra

AG.RF 08.03.2019

(riverflash) – Otto anni fa Ranieri lasciò la panchina della Roma a Marassi. Aveva la sensazione che l’anima di quella squadra gli fosse sfuggita di mano e, da gentiluomo, si dimise rinunciando a tutta la durata del contratto. Una decisione dolorosa perché Claudio Ranieri è romanista da sempre, prima da giocatore del settore giovanile, poi alcune presenze in prima squadra, quindi allenatore.

Oggi l’arrivo a Ciampino con un volo privato, quindi un salto a Villa Stuart per visite mediche, poi alla sua casa dei Parioli. Claudio non è riuscito a dormire pensando a una nuova avventura giallorossa: “Tornare a Roma significa tanto e tutto. Sono sempre stato tifoso, giocatore e allenatore di questa squadra. Era tanto che dormivo la notte, mentre questa notte quando ho saputo che potevo essere io l’allenatore non ci sono riuscito”.

A Trigoria un’ora di confronto con la squadra prima dell’allenamento. Lunedì prossimo, contro l’Empoli all’Olimpico, non ci saranno gli squalificati Kolarov, Dzeko e Fazio. Più lunghe le assenze degli infortunati Manolas, De Rossi e Lorenzo Pellegrini, che torneranno dopo la sosta. Proprio i tanti infortuni muscolari hanno portato alla decisione di licenziare il medico sociale Riccardo Dal Vescovo e il responsabile dei terapisti Damiano Stefanini.

Riconquistare un posto in Champions è l’obiettivo del presidente Pallotta. Per recuperare il terreno perso serve anche l’aiuto dei tifosi e Ranieri non lo ha dimenticato: “E’ un momento delicato, stateci vicino”.

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