Coppa di Africa dal 13 gennaio
header photo

ingrandisci il testo rimpicciolisci il testo testo normale feed RSS Feed

Presentato alla Mostra del Cinema di Venezia il Progetto Cinemanchìo

cinemanchio_logoAG.RF 06.09.2017 (ore 12:15)

(riverflash) – È stato presentato ieri, martedì 5 settembre, presso la Sala Tropicana dell’Italian Pavillon all’Hotel Excelsior del Lido di Venezia, nell’ambito della Mostra Internazionale del Cinema di Venezia, Cinemanchìo – Progetto di accessibilità culturale, realizzato dalla sinergia tra le associazioni Consequenze, Torino + Cultura Accessibile Onlus, Blindsight Project Onlus e Red, che da anni lavorano a progetti per la resa accessibile del prodotto culturale alle persone con disabilità sensoriali e cognitive.

Il Progetto Cinemanchìo è stato sviluppato per garantire a centinaia di migliaia di persone la partecipazione attiva e continuativa all’offerta culturale in Italia attraverso la sottotitolazione per persone sorde e ipoudenti, l’audiodescrizione per persone cieche e ipovedenti e l’adattamento ambientale delle sale cinematografiche per le persone con disabilità cognitive. Cinemanchìo, attraverso un’iniziativa concreta ed efficace, mira a stimolare la messa a sistema del proprio modello sensibilizzando il legislatore al perfezionamento della recente Legge Cinema e il mondo della produzione, distribuzione e degli esercenti cinematografici per realizzare in modo sistemico la resa accessibile del prodotto filmico.

La proposta di Cinemanchìo si concretizza in vari punti: realizzazione di sottotitolaggio e audiodescrizione per almeno 40 film a stagione; organizzazione di proiezioni con Friendly Autism Screening (1 domenica al mese); creazione di una struttura formativa per il sottotitolaggio e l’audiodescrizione e per altre attività correlate e realizzazione di un festival tematico internazionale. Cinemanchìo sarà partner ufficiale della prossima Festa del Cinema di Roma e del Torino Film Festival.

Il progetto pilota – che ha ottenuto un sostegno di Siae – Società Italiana degli Autori ed Editori – prevede la realizzazione di percorsi di accessibilità in 4 importanti città italiane e partirà da settembre 2017 con la resa accessibile del film luisa-ranieri-musica-del-silenzio“La musica del silenzio” di Michael Radford, con Antonio Banderas, e Luisa Ranieri, biopic sulla vita del tenore Andrea Bocelli, distribuito da QMI Stardust dal 18 settembre e con le proiezioni Friendly Autism screening per i bambini la domenica mattina nel circuito UCI. Il progetto ha il patrocinio del MIBACT, il sostegno di Siae- Società Italiana degli Autori ed Editori e si avvale della partnership sociale di ANGSA – Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici ed è realizzato in collaborazione con UCI Cinemas.

 

CINEMANCHÌO E CENNI DI STATISTICHE

Stefano Pierpaoli, promotore e coordinatore del progetto, è impegnato nello sviluppo di modelli culturali inclusivi da oltre 10 anni. Nel 2009, insieme a Laura Raffaeli, realizza in occasioni del Roma FictionFest la prima esperienza in Europa di festival internazionale con un’intera programmazione accessibile per i disabili sensoriali. Nel 2014 introduce per la prima volta in Italia il Friendly Autism Screening e dalla metà del 2016 lavora alla creazione di una rete più ampia. All’inizio del 2017, con Torino + Cultura Accessibile Onlus, Blindsight Project Onlus e Red, nasce il progetto Cinemanchìo. Un lavoro quindi che parte da lontano, silenzioso, volontario e appassionato, per realizzare in Italia un passo in avanti epocale in tema di accessibilità culturale. Un percorso in grado di allineare l’Italia alle esperienze internazionali più meritorie e renderla un’avanguardia in questo settore. Dalle rilevazioni ISTAT, del Ministero all’Istruzione e del Ministero della Salute, ecco i dati sulla disabilità sensoriale in Italia: 800mila sorde oraliste e non (non ci sono dati rilevati sugli ipoudenti); 320.00 persone cieche, cui si aggiungono gli oltre 1.500.00 persone ipovedenti e 500mila persone affette nello spettro autistico.

 

CENNI LEGISLATIVI

La Convenzione dell’Onu sui diritti delle persone con disabilità del 2006, ratificata dall’Italia nel 2009, “riconosce il diritto delle persone con disabilità a prendere parte su base di eguaglianza con gli altri alla vita culturale e invita a prendere tutte le misure appropriate per assicurare che le persone con disabilità godano dell’accesso a programmi televisivi, film, teatro e altre attività culturali, in forme accessibili”. A questa Convenzione fa riferimento la Legge n. 220 del 14/11/2016 Disciplina del cinema e dell’audiovisivo che per la prima volta cita all’art. 3 “L’intervento pubblico al sostegno del cinema e dell’audiovisivo….promuove e favorisce la più ampia fruizione del cinema e dell’audiovisivo, tenendo altresì conto delle specifiche esigenze delle persone con disabilità” e, all’art. 12 comma 4, cita che “il riconoscimento degli incentivi e dei contributi sia subordinato al rispetto di ulteriori condizioni, con riferimento ai soggetti richiedenti e ai rapporti negoziali inerenti l’ideazione, la scrittura, lo sviluppo, la produzione, la distribuzione, la diffusione, la promozione e la valorizzazione economica delle opere ammesse ovvero da ammettere a incentivi e a contributi, nonché’ alle specifiche esigenze delle persone con disabilità, con particolare riferimento all’uso di sottotitoli e audiodescrizione”.

Nessun Commento »

Puoi lasciare una risposta, oppure fare un trackback dal tuo sito.


Vuoi essere il primo a lasciare un commento per questo articolo? Utilizza il modulo sotto..

Lascia un commento


Heads up! You are attempting to upload an invalid image. If saved, this image will not display with your comment.

*