AG.RF.(redazione).16.04.2017
“riverflash” – Questa volta il “solito” Huguain ne fa 2, (è finita 0 a 2), nel primo tempo, arriva a 201 da quando gioca in Europa e lancia la sua squadra verso il sesto scudetto consecutivo, visto anche il pareggio della Roma in casa contro l’Atalanta, che gli ha “spianato” la strada già ben avviata dall’inizio del campionato. Ora dunque i bianconeri, si trovano ad un “confortante” + 8 in classifica e il pomeriggio sarebbe stato perfetto, se non ci fosse stato l’infortunio a Dybala, che sta mettendo in apprensione tutto lo staff juventino, in vista della partita di ritorno di Champions, contro il Barcellona. Si è trattato di una vittoria molto importante, contro una squadra che Allegri temeva molto, tanto che ha fatto numerosi cambi, in una partita che si è rivelata più difficile del previsto perché il Pescara è stato arrembante e pressante e ce l’ha messa tutta per non farsi affondare dalla Juve. “Contro la Juventus è sempre difficile”, ha commentato Zeman a fine partita e non era la partita di oggi che poteva dirci qualcosa in più. Abbiamo giocato contro una squadra che domina il campionato da diversi anni. Ci abbiamo provato, ma mi è dispiaciuto prendere il secondo gol che era da evitare. Poi sullo 0-2 è normale che a livello mentale venga tutto più difficile. Adesso abbiamo la partita contro la Roma mentre le altre sono alla nostra portata, non dobbiamo accontentarci dell’ultimo posto. Quando si sceglie una formazione bisogna tenere conto dell’avversario e della condizione della squadra, mi sarebbe piaciuto giocare con un centravanti vero oggi, ma farlo contro i bianconeri è impossibile”. Soddisfatto del risultato e con ottimismo riguardo all’infortunio di Dybala, Massimiliano Allegri si è presentato in conferenza stampa, contento per i 3 punti che lo avvicinano sempre più all’obiettivo finale, affermando che “occorreva più lucidità”, ma non potendo certo lamentarsi della squadra, tutta proiettata ora, alla partita di Champions.
IL TABELLINO
PESCARA (4-3-2-1): Fiorillo; Zampano, Coda, Campagnaro, Biraghi; Coulibaly, Muntari (13’ st Benali), Bruno (23’ st Bahebeck); Memushaj, Caprari; Brugman (32’ st Verre). A disposizione: Bizzarri, Biraghi, Fornasier, Cubas, Milicevic, Kastanos, Mitrita, Muric, Cerri. Allenatore: Zeman
JUVENTUS (4-2-3-1): Neto; Lichtsteiner, Barzagli, Rugani, Asamoah; Marchisio, Pjanic (1’ st Rincon); Cuadrado (43’ st Lemina), Dybala (9’ st Sturaro), Mandzukic; Higuain. A disposizione: Audero, Del Favero, Dani Alves, Benatia, Chiellini, Alex Sandro, Mattiello, Mandragora. Allenatore: Allegri
ARBITRO: Di Bello di Brindisi
MARCATORI: 22’ pt e 43’ pt Higuain (J)
NOTE: Ammoniti: Muntari (P), Coulibaly (P), Caprari (P), Coda (P), Pjanic (J). Espulsi:. Angoli: 2-1 per il Pescara. Recupero: 1’ pt, 5’ st
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